Pensieri di fine stagione

Questa pazzerella estate sta finendo. Per qualcuno a nord non è mai iniziata, sorry! Però il clima è uno dei pregi del sud e delle isole, mica possiamo avere solo difetti, eh! Sta finendo, dicevo, ma non è finita. Il caldo non è troppo, la mattina e la sera c’è il frescolino da un leggero strato in più. I fiori possono essere innaffiati ogni due giorni. La roba stesa non si cuoce se non la ritiri subito.  E soprattutto è iniziato il conto alla rovescia per il rientro a scuola.

Ombrelloni ancora aperti! Siamo in Sardegna, no?
Ombrelloni ancora aperti! Siamo in Sardegna, no?

Spero che non siate di quelli che hanno creduto alla baggianata estiva di ritardare di un mese, un mese!!!, il rientro a scuola. Chi l’ha scritto non sa nulla di scuola. E’ più facile smantellare una base nucleare che fare una cosa del genere! Non parlo degli ovvi problemi organizzativi delle famiglie, comprese quelle degli insegnanti! Ma dico, come li recuperi trenta, trenta! giorni di scuola? E noi insegnanti che facciamo, i bagnini part-time o organizziamo dei corsi sulle spiagge? Poi chi ci dice che il tempo a settembre sarà buono. Se tanto mi dà tanto… Mi dispiace moltissimo, ma la stagione è andata così. Come capita agli agricoltori o al turismo invernale quando non nevica. Si è legati al clima.

Piedi a riposo in attesa della processione a mare e dei fuochi d'artificio di Ferragosto
Piedi a riposo in attesa della processione a mare e dei fuochi d’artificio di Ferragosto

 

La scuola non può mettere una pezza a tutto, che già abbiamo i nostri grossi problemi da risolvere senza che se ne aggiungano altri, ma non ne voglio parlare qui, ci sta pensando il ministero! Leggendo i vari blog expat, una delle mie passioni, ho visto che in alcuni stati è iniziato il nuovo anno scolastico, negli Usa e nei paesi nordici. A me fa specie vedere i bambini andare a scuola prima di Ferragosto. Non credo che potrà succedere anche da noi. In Francia la scuola è finita ai primi di luglio e inizierà ai primi di settembre. Insomma non c’è il vuoto estivo dei tre mesi italiani, che poi suggerisce agli insegnanti di assegnare i compiti estivi. Io  sono per riduzione delle vacanze estive alla francese, facendo più stacchi durante l’anno. Che sono molto salutari per gli insegnanti e soprattutto per gli alunni. Però senza compiti! Oh collega, che cacchio ti metti a dare una caterva di compiti durante i sei giorni di vacanze pasquali! Poi non lamentarti se la maggior parte dei  tuoi alunni non li fa, mica sono scemi!

Bambino barcellonese beccato a fare i compiti dalla finestra dell'albergo!
Bambino barcellonese beccato a fare i compiti dalla finestra dell’albergo!

Oggi è il 19 agosto! Stanotte guardate il cielo, c’è una piccola stellina. La riconoscete perché è la più piccola. E’ la mia. Mandatele un saluto assieme a me.

Super luna nascente dei giorni scorsi.

8 pensieri riguardo “Pensieri di fine stagione

  1. Oh Speranza, con questa chiusura non posso piu’ commentare quello che avrei voluto. Ti abbraccio forte. Hai fatto tanta strada, lo sai, e ottima.

    1. Ah, sì la strada fatta è tanta. Sono molto soddisfatta di me stessa. Però adesso tu, ti prendi un attimo, respira e scrivi il commento che volevi fare, non vorrei perdermelo. Grazie.

  2. Ogni fine Agosto se ne vengono fuori con questa storia dell’allungare le vacanze. Noi quest’anno iniziamo il 15. Anche io sarei propensa a più stacchi durante l’anno e a diminuire le vacanze estive, ma credo di essere una delle poche in Italia, dove i tre mesi estivi sono sacri e guai a toccarli!!!

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