Ultimo giorno della Merla

L’inverno non voleva arrivare, ma quando è arrivato ha fatto sentire tutta la sua potenza. Oggi è l’ultimo giorno del mese ed è l’ultimo giorno dei tre giorni della merla. A dire il vero da me il freddo intenso delle ultime due settimane dai ieri ha iniziato a scemare. Sono le sette del mattino e il termometro segna 11 gradi: nei giorni scorsi a quest’ora eravamo sotto zero, per me è una temperatura polare.
L’inverno non mi piace: odio bardarmi con cuffie, sciarpe, giubbotti. Ho sempre qualche malanno: raffreddore, mal di gola, dolore articolari e devo tenere a bada la tanto odiata cervicale, che se mi prende male mi fa stare a letto per almeno tre giorni.
L’inverno non mi piace, ma mi adeguo. Però non ingaggio stupide discussioni con insulti vari sui social tra chi è in favore dell’estate e chi è in favore dell’inverno. Tanto non cambia nulla, quello è e quello mi tengo.
Quest’anno in Sardegna sui monti abbiamo avuto delle nevicate fantastiche, con più di un metro di altezza di neve bianchissima e soffice. Le zone dell’interno sono state prese d’assalto e ci sono stati anche vari ingorghi. Quelle strade erano insufficienti a contenere la voglia di neve dei sardi.
Io mi sono accontentata di vedere dal mio paese, che è in piena pianura, le cime delle montagne che distano da noi circa 30 km. Ieri che è stata una bella giornata di sole ho visto che dopo dieci giorni di neve rimaneva ben poco.
Sono felice di queste abbondanti nevicate: anche quest’anno non avremo problemi di approvvigionamento idrico. La neve che abbiamo visto in questi giorni arriverà in estate a casa nel rubinetto. Poco romantico, ma così è.

Oggi finisce anche il primo quadrimestre e a scuola siamo in fermento per la compilazione delle schede di valutazione. Da quando abbiano iniziato ad usare il regista elettronico ho tirato un sospiro di sollievo: fino all’ultimo secondo puoi controllare e cambiare qualcosa senza che rimanga traccia. Confesso che con il registro di carta spesso facevo pasticci e dovevo farmene dare un altro, per ricopiarlo o smontarlo e ricostruirlo con pagine intonse. Roba da galera, ma non se n’è mai accorto nessuno! 🙂

Libri letti nel 2022

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L’anno scorso rispetto ai miei standard ho letto pochissimo, appena 23 libri, molti sono audio. Negli ultimi anni ho letto tra i 30 e i 40 libri. Ho visto che alcune blogger hanno letto più di 100 libri, qualcuna 140 e passa. Wow!
Leggere a me piace tantissimo, anche ora, infatti sono abbonata alla Repubblica e al Corriere e seguo molti blog e profili in LinkedIn, Instagram e Facebook. Però la lettura di libro mi dà qualcosa in più, mi fa fermare a riflettere anche sul continuo flusso di informazioni e accadimenti in tempo reale.
Il tempo dedicato alla lettura è un tempo esclusivo per me. Per quest’anno mi riprometto di leggere o ascoltare più libri. Vedremo a fine anno se avrò mantenuto il proposito.

Tutti mi hanno dato qualcosa, ma in particolare mi sono piaciuti L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina e Violetta di Isabel Allende. A proposito oggi è otto gennaio e so che l’Allende ogni anno inizia a scrivere il suo nuovo libro in questa data. Chissà se quest’anno rimanderà a domani, visto che oggi è domenica oppure per scaramanzia si rinchiuderà come sempre nella sua dependance scrittoria.


1) Due vite, Emanuele Trevi (audiobook)
2) La pattuglia dei bambini, Deep Anappara (ebook)
3) L’ombra del vento. Carlos Ruiz Zafon (audio)
4) Il gioco dell’angelo, Carlos Ruiz Zafon (audio)
5) Il quaderno dell’amore perduto, Valerie Perrin (audio)
6) Tre, Valerie Perrin (audio)
7) Tre piani, Eshkol Nevo (audio)
8) Violetta. Isabel Allende (cartaceo)
9) La treccia alla francese, Anne Tyler (cartaceo)
10) Tutto il blu del cielo, Melissa da Costa (ebook)
11) I quaderni botanici di Madame Lucie (ebook)
12) La rinnegata, Valeria Usala (cartaceo)
13) La libreria sulla collina, Alba Donati (cartaceo)
14) Ricette per l’inverno collettivo Louise Gluck (cartaceo)
15) I miei giorni alla libreria Morisaky, Stoshi Yagasawa (cartaceo)
16) Scuola di felicità per eterni ripetenti (cartaceo)
17) L’isola dei battiti del cuore (Laura Imai Messina) (cartaceo)
18) Un gruppo di allegre signore, Alexander Mc Call Smith (ebook)
19) Cattive compagnie, Paolo Navi (ebook)
20) Buon Natale Mrs Brown, Simona Fruzzetti, (ebook)
21) La tentazione di essere felici, (ebook)
22) Scarpe azzurre e felicità, Alexander Mc Call Smith (ebook)
23) Sulla riva del mare Abdulrarak Gurnah (ebook)

Ciao Gianluca

Ci hai lasciato anche tu.
Grazie per le emozioni che ci hai fatto vivere come calciatore e come dirigente della Nazionale.
Agli ultimi Europei l’abbraccio con Mancini ci ha fatto commuovere e illudere che ce l’avessi fatta a gabbare il fato.
Te ne vai.
Lutto dopo lutto diventiamo più soli e più tristi.
Aspetto che questa desolante ruota di mesto conteggio si fermi o siattenui.
Prego che si rischiarino le tenebre e che magari da lassù ci regaliate una grande gioia, una qualsiasi, da farci ballare tutta la notte e gridare: vita, è tornata la primavera.