SUNSHINE BLOG AWARD 2019: PER FARMI CONOSCERE E PER SCOPRIRE ALTRI BLOG

Sunshine Blogger Award 2019

Il Sunshine Blogger Award è un contest, che si tramanda da anni di blog in blog, in cui i blogger nominano altri blogger.  Il suo scopo è far conoscere nuovi blog in grado di ispirarci con la loro creatività e positività.

Il riconoscimento mi è stato assegnato alcuni mesi fa da Paola Bertoni di Pasta Pizza Scones con questa motivazione “Speranza di Vita di Speranza ha un blog dal lontanissimo 2013, ma l’ho scoperta da pochissimo, da quando ha lasciato un commento interessante su Pasta Pizza Scones (poi dite che i commenti non servono…). Scrive di tutto, viaggi compresi, senza la pretesa di diventare una blogstar, è piacevole da leggere e merita di avere più visibilità” WOW! Grazie!

Nel corso della mia attività di blogger ho avuto vari riconoscimenti simili, forse lo stesso Sunshine Blogger Award?, ma non ho mai fatto proseguire la catena. Questa volta no, ho deciso subito che avrei partecipato, con i miei tempi biblici, ma alla fine eccomi qui.

Innanzitutto ringrazio Paola per il riconoscimento e le bellissime parole che mi ha rivolto. Da alcuni mesi la seguo in Pasta Pizza Scones che lei definisce come un blog Britalian style, blogging e avventure chic. Come ho scritto nel post Volevo chiudere il blog e invece ho comprato il dominio, per molto tempo ho avuto l’idea di chiudere il blog ma, visto che sono qua, invece ho deciso di continuare a scrivere, di rilanciare e di migliorare la mia presenza in rete. È in quel periodo nebuloso che, mentre vagavo in internet, ho trovato il suo blog che parla anche di blogging. Così non solo ho trovato le notizie che cercavo, ma anche un bel blog da seguire.

Le mie risposte per il Sunshine Blogger Award

  1. Perché hai deciso di aprire un blog? Questo è il mio secondo blog, in precedenza ho scritto per quattro anni in un altro blog. Eravamo appena sposati e alla ricerca di un figlio, frugavo in internet assetata di nuove notizie , ma mi imbattevo sempre in mommyblog, allora decisi di aprirne uno io per parlare delle mie peripezie dovute all’infertilità. All’inizio ero l’unica. Alcuni mesi dopo, altre donne aprirono dei blog simili al mio. Creammo un gruppo di sostegno. La maggior parte di noi ora è mamma, ma alcune di noi no, tra le quali la sottoscritta. Per un po’ il gruppo rimase in piedi, poi pian piano ognuna prese la propria strada, così chiusi il blog e ho aperto questo, però continuo a seguire con simpatia le vicende delle mie amiche blogger e dei loro figli nei vari social.
  2. Qual è il tuo social network preferito e perché? I social non mi piacciono un granché, soprattutto da quando hanno cambiato l’algoritmo, mi piacevano quando entravo e trovavo subito quello che mi ero persa nel frattempo, ora invece tutti ti fanno vedere subito quello che decidono dall’alto. Bisogna starci dietro e perdo la pazienza. Comunque Facebook è il primo, poi Instagram e infine Twitter.
  3. Qual è stato il cibo migliore che hai mangiato in viaggio e dove ti trovavi? Ho la memoria del pesciolino Dory e non ricordo i piatti che ho mangiato nei viaggi, però il Fideuà di Barcellona me lo ricordo bene. E’ piatto simile alla paella, nel quale il riso è sostituto da una pasta fine fine tipo findellini.
  4. Qual è stato invece il cibo peggiore mai mangiato in viaggio e dove ti trovavi? Il cibo peggiore lo mangiai in un risorante arabo di Cagliari, tutto il cibo aveva lo stesso sapore di cumino, io del cumino non sopporto neanche l’odore.
  5. Qual è stato il mezzo di trasporto più strano sul quale sei salita? Soffrendo di vertigini e mal di mare non mi azzardo a prendere nessun mezzo di trasporto collaudato. E’ stato un gran successo per me che a Barcellona abbia preso la teleferica, senza subire nessuno degli effetti collaterali temuti.
  6. Preferisci campeggio, ostello, B&B, hotel o altre strutture quando viaggi? Mi piace viaggiare comoda per me hotel e B&B, rigorosamente con bagno in camera, grazie!
  7. Preferisci weekend brevi fuori porta o viaggi lunghi di due o più settimane? A me piace tutto, a seconda della stagione e delle possibilità finanziarie. Comanda il borsellino.
  8. Qual è stato il museo più interessante che hai visitato e dove? I musei per me sono tutti interessanti, però ho provato un’emozione fortissima al British Museum dita Londra davanti alla Stele di Roseta. Quello che avevo studiato da piccola era lì davanti a me. Un altro momento forte è sta la visita allo Yad Vashem a Gerusalemme, che non è propriamente un museo, infatti è l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah. Entrare lì, sentire scanditi i nomi dei morti, vedere montagne di scarpe, di foto, oggetti di vita quotidiana, è una cosa che ho ben presente, anche a distanza di vent’anni.
  9. Con quale compagnia preferisci viaggiare? Da sola, con figli, compagno/a, animale domestico, amici, ecc.? Ho viaggiato da sola, in compagnia in tour, in coppia, ma ora preferisco viaggiare con mio marito. Siamo collaudati, io decido la destinazione e a lui va bene, tanto il mondo è tutto da vedere! Vorrebbe visitare l’Australia, chissà se riusciremmo a realizzare questo sogno?
  10. Come scegli le destinazioni dei tuoi viaggi? Ora come ora decido in base ai soldi e ai voli, viaggiando dalla Sardegna usare l’aereo è quasi obbligatorio. Se risparmio è anche meglio, no?i i

l blog a cui assegno il Sunshine Blogger Award

I blog a cui assegno il premio sono tra loro diversi, come sono diverse le persone che li scrivono. Oltre al fatto che vengano letti da me, i blogger del mio Sunhine Blogger Award li accomuna il fatto che sono positivi nonostante le difficoltà e gli ostacoli che incontrano lungo la strada. osta e

  • 1. I libri di Sandra : Sandra è una compagna di viaggio dalla prima ora, da quando avevo l’altro blog, on ci siamo mai perse di vista. Oltre al suo lavoro si dedica alla scrittura e alla pubblicazione di romanzi.
  • 2. Ero Lucy Come Sandra, Tiziana è una delle prime blogger che ho conosciuto in rete, vive a Miami e ora ne suo blog parla delle bellezze di Miami.
  • 3. Il canto delle sirene Non conosco il blogger o la blogger, pubblica una poesia al giorno di poeti famosi o no. Una boccata d’aria fina al giorno.
  • 4. Fantastic Nonna Rossella nel suo blog parla di tante cose, di viaggi, scoperte, libri, del marito fotografo dei suo pensieri. E’ un blog molto piacevole da seguire.
  • 5. Marisa Salabelle Marisa è un’insegnante in pensione, nata a Cagliari ma Pistoiese fin dalla prima infanzia. Ha pubblicato due libri; gialli nei suoi post arguti racconta aneddoti della sua vita o di persone che incontra
  • 6. Aglio calzini spaiati e zenzero Stefania, continentale che vive ad Alghero con la sua famiglia, ha due bambini e racconta in maniera divertente gli episodi della sua vita da mamma.
  • 7. Non si sa mai Nonsi scrive dall’arroventato Texas perché ha sposato un americano. E’ un insegnante di arte di scuola primaria, ha due bambini piccoli. Ha appena iniziato una nuova avventura in una scuola. Ne suoi post parla di tutto ciò, la seguo perché seguendo lei ho capito dell’aria che tira in certi stati degli USA.
  • 8. Sottolineando Elena scrive di libri, intervista scrittori, scrive di moda: parla della vita in modo positivo, come piace a me.
  • 9. Mamma ha le rotelle Sofia è affetta da SM, segue la figlia nell’homescooling, studia per l’Erasmus in Polonia e vive in una roulotte. Ha creato un giornale online. Non sa cosa vuol dire la parola noia.
  • 10. La casa di sabbia Agnieska è una ragazza polacca che vive in Valle d’Aosta, un marito, un lavoro e due bambini di cui uno, Hervé, affetto da una grave malattia senza nome. Ha creato vari blog: uno in polacco dove parla della Valle d’Aosta, un altro in cui parla di blogging e da consigli per chi vuole migliorarsi in questa attività. La Casa di Sabbia è il sito dedicato all’omonima associazione, dove parla della sua storia, delle leggi attuali, di quelle che ci vorrebbero, parla dei genitori e dei fratelli di fratelli disabili. Parla di tutto ciò con il sorriso, anche se a volte vorrebbe solo abbandonarsi alle lacrime.

Le mie domande per il Sunhine Blogger Award

  1. La prima domanda, è quella di rito: com’è nata l’idea di aprire il tuo blog?
  2. Quanto tempo dedichi alla tua attività di blogger
  3. Qual è il momento migliore della tua giornata per metterti a scrivere?
  4. Cosa ami di più della tua città o della tua Regione?
  5. Cosa ami di più dell’Italia?
  6. Italiani in vacanza all’estero: fai amicizia o scappi?
  7. Da cosa si riconoscono gli italiani in viaggio?
  8. Romanzi e viaggi: leggi tutto sulla tua destinazione prima di partire o quando rientri? Se non fai né l’uno né l’altro parla dei libri o le letture che fai.
  9. Racconta un’esperienza di viaggio o non che non riesci a dimenticare.
  10. Qual è il sogno di vita a cui pensi spesso, dedichi tutte le tue energie o una parte di esse, affinché si realizzi?

Cosa fare dopo aver ricevuto la nomina

Una volta ricevuta la nomination è necessario:
1) Rispondere alle domande 
2) Citare con un link al suo blog chi ti ha nominato
3) Nominare altri 10 blogger e porre loro altre 10 domande
4) Inserire il logo del Sunshine Blogger Award

Brava Greta. Il nostro Friday For Future nel giorno del Terzo Sciopero Globale per il clima

A scuola è stata una settimana intensa, come seconda settimana di lezione non c’è male. Una grande parte del lavoro delle mie ore è stato dedicato, come avevo detto qui, in questo post, alla preparazione del Terzo Sciopero Globale per il Clima, che in Italia è stato programmato per oggi 27 settembre. Infatti il giorno 20 era troppo vicino all’inizio delle lezioni e gli studenti non avrebbero avuto il tempo per organizzarsi.

Il Terzo Sciopero Globale per il clima in Italia

Una settimana di tempo è stata sufficiente e abbiamo visto nei tg e nei social che organizzazione hanno tirato fuori i nostri giovani. Complimenti ai ragazzi italiani che hanno riempito le piazze di colori, slogan e belle facce! Grazie, davvero. Per aver tirato le orecchie a noi adulti e averci richiamato alle nostre responsabilità. Grazie per l’energia che mettete in questa giusta battaglia, che non è solo vostra, ma è di tutti. Non possiamo davvero continuare a sprecare le risorse in maniera così smodata e inutile.

Il Terzo Sciopero Globale per il clima nella mia scuola primaria

La nostra piccola scuola non è andata nelle piazze e nelle strade, ma abbiamo partecipato manifestando e condividendo nel cortile della scuola le riflessioni e i lavori che tutte le classi hanno preparato. E’ stata nel nostro piccolo un bellissimo modo per partecipare allo Sciopero Globale per il Clima organizzato nell’ambito dei #FridaysForFuture. Non c’è voluto molto: dei cartoni recuperati dai supermercati, alcuni articoli di giornale, un microfono e tanta allegria. Perché il mondo è bello colorato, pieno di animali e di bambini che urlano la voglia di salvare il nostro stupendo pianeta.

BRAVA GRETA THUMBERG!

I miei alunni nei loro cartelli hanno anche scritto: BRAVA GRETA! Hanno così voluto incoraggiare Greta Thumberg dopo aver letto che molti adulti la odiano e la prendono in giro per la sindrome di Asperger.Non ci volevano credere. Non volevano credere che ci fossero adulti così cattivi da bullizzare una ragazzina, che dice delle cose vere. Perché fanno così, maestra? Ma non bisogna difendere i deboli?

E io ho dovuto, non difenderli, ma spiegare che ci sono adulti così. Gli ho augurato di non diventare mai così insensibili. Gli ho augurato di trovarsi sempre dalla parte di chi difende i deboli e porta avanti le cause giuste con forza e correttezza.

Hanno dieci anni, ma sono stati in grado con una parola di trovare il modo per incoraggiare la giovane Greta Thumberg. Semplicemente scrivendo

BRAVA GRETA!

Ho finito il corso di aggiornamento. Quando le insegnanti ridiventano alunne

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Sarà un post di getto, alla come viene viene. Un post come facevo all’inizio della mia vita da blogger. Un post pieno di stanchezza perché sono appena rientrata da un corso di aggiornamento. E’ stata l’ultima lezione. Non è stato facile tornare a scuola per 3 volte la settimana con tutte le attività di scuola da preparare e le faccende di casa da sbrigare e non trascurare la mia mamma.

Non sono riuscita a fare tutto al meglio, non me lo sono posto neanche come obiettivo. Ho una montagna di testi elaborati dai bambini da correggere. Settembre non è neanche finito e sono già così, carica di lavoro arretrato. Recuperò il lavoro nei prossimi giorni.

Anche a casa ci sono dei lavori arretrati e vestiti lavati da piegare o da stirare. Ho cercato di non trascurare la mamma, anche se non sono stata proprio impeccabile. Tuttavia non ho molto da rimproverarmi neanche da questo lato.

Frequentare il corso di aggiornamento è stato importante e mi ha dato tanto. Spesso non è così: i relatori sono noiosi o raggruppano tante ore insieme e dopo la prima ora sono già cotta e non seguo più. Ed è una perdita di tempo. Questa volta no, è stato interessante e coinvolgente. E’ durato il tanto giusto ed è stato fatto al momento giusto. Non so se durante l’anno scolastico o a giugno avrebbe avuto la stessa fortuna. Non credo. Memore delle esperienze degli altri anni, che sono state controproducenti, non parteciperò più a corsi durante l’anno scolastico.

Voglio amministrare le forze per tutto l’anno. Farò che come i maratoneti distribuiscono le forze per tutta i 42,195 km.