Il prossimo che mi dice che

Il prossimo che mi dice che tutto dipende da noi, da come affrontiamo le cose, che bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, cose così e altre menate, giuro gli sputo in un occhio. Se invece leggo post su questo genere, incomincio a dire parolacce in sardo campidanese, di quelle da bip fisso.

Non possiamo decidere cosa faranno gli altri e gli eventi che capitano. Non possiamo sempre mandare a quel paese tutti quanti, non possiamo sempre dire di no. Non possiamo evitare certe situazioni quando vedi che poi ricade tutto sempre sulle stesse persone che tirano la carretta e stanno per tirare le cuoia loro. Un po’ di sano egoismo va bene, ma poi se c’è da mettersi l’elmetto bisogna farlo, senza pensarci più di tanto. Lo si fa e poi a fine battaglia si fa l’appello per vedere chi se l’è filata e chi è rimasto e chi ci è rimasto secco. Forse io.

Anche le malattie non è che te le chiami, certo a volte si è in un giro vizioso: non stai bene e non sei di buon umore, e per questo non stai bene.  Non sempre è facile imboccare la via d’uscita e ti innervosisci e peggiori le cose. Hai l’umore pessimo e vedi tutto nero. Ci sono periodacci così, non c’è niente da fare li vivi giorno dopo giorno e cerchi di ricordare i brutti periodi simili da cui ne sei uscita fuori. Sì ne sei uscita fuori.

Quindi ne uscirò fuori, si tratta solo di aver pazienza, anche se in effetti comincia a scarseggiare e anche le riserve sono state più volte saccheggiate dalla malasorte.

 

E’ maggio, sicuri?

E’ maggio, ma sembra ottobre. Freddo, pioggia e vento. Questo tempo sballato mi dà i nervi, anche se io non sono la tipa da fare il cambio degli armadi prima del 2 giugno. Non avevo tolto il piumone dal letto anche se alcune notti, mi ero chiesta se non fosse ora di mettere qualcosa di più leggero. Queste notti invece va più che bene. Dormo benissimo.

Oltre al clima sono sballata pure io. Ho finito con la fisioterapia già da dieci giorni, sono già rientrata a scuola, anche se tra elezioni e ponti i giorni di lezione effettivi sono stati veramente pochi. Intanto ho avuto altri acciacchi tipo una freddura con un po’ di febbre un week end, e un’attacco di colite super questo fine settimana. Temo che stia mettendo in atto una sorta di boicottaggio. Ho bisogno di riequilibrarmi. Non vedo l’ora di finire quest’anno scolastico per ricominciare qualcosa di nuovo.  Intanto mi curo e cerco di non soccombere agli eventi, aspettando che la ruota cominci a salire.

Intanto vi auguro un buon inizio di settimana e mese.