Nei giorni scorsi ho raggiunto il traguardo dei 50 anni. Che detto fra noi non li dimostro. Quando dico la mia età non ci crede nessuno. A dir la verità neanche io, eppure ci sono tutti tutti questi anni.
Fisicamente noto dei cambiamenti, ora qualche sopracciglio comincia ad venir fuori in maniera alternativa. I segni del cuscino sul viso tendono a rimanere più a lungo, la pelle è meno lucente e leggermente più secca. La menopausa ha cominciato a bussare alla porta già alla fine della scorsa estate, il ciclo compare ogni due-tre mesi. Per il momento non ho altri sintomi collaterali, le temute vampate, se ci sono sono dovute al sole sardo, l’insonnia c’è sempre stata e la tengo a bada con il magnesio, il nervosismo me l’ha fornito madre natura, e l’attività sessuale è sempre un bel momento.
Mentalmente e psicologicamente sto bene. Mi sento forte e pronta ad affrontare gli altri cinquant’anni che arriveranno. Siamo o no nella terra dei centenari? Nel mio paese ce ne sono 4! Tre sono donne. Conto di arrivare a questa meta in buona salute, altrimenti tanto vale arrivarci.
Dal momento che penso che essere arrivata a godere l’estate per 50 volte sia un privilegio ho indetto un anno di festeggiamenti che faranno impallidire il Giubileo del 2000. Abbiamo iniziato con un pranzo con i miei genitori, mia sorella e mio cognato. Attendo l’arrivo dei nipoti sparsi qua e là per l’Italia per il mega pranzo con i famigliari riuniti. Poi intendo festeggiare anche con le amiche e gli amici, e a scuola. Con i cinquantenni del paese è già tutto organizzato per il raduno di ottobre.
Festeggerò ogni giorno godendo di quello che ho e approfitterò per fare qualche cosa che non ho mai fatto prima. Qualche pazzia oggi, qualche sfizio domani.
Insomma seguitemi che ne vedremo delle belle!