
Ieri, visto che le lezioni erano sospese per via delle votazioni, come preannunciato qui, mi sono recata al Comando della polizia municipale. C’erano due vigilesse e anche il comandante. Una vigilessa, pur non essendo del mio paese, la conosco da tantissimo tempo, mentre gli altri no. Il comandante non mi ha fatto una buona impressione. Innanzitutto nella porta non è indicato l’orario di ricevimento e anche se era orario di apertura la porta era chiusa, per cui sono entrata dal garage e ho iniziato a vagare nel cortile cercando la porta di ingresso. Il comandante mi ha aperto e redarguito perché l’ingresso non era quello.
Allora faccio il giro? No, ma si figuri!
Ho prima chiesto chiarimenti su una modifica al senso di marcia di una strada vicino a casa, che secondo me comportava dei pericoli visto che la segnaletica non aveva senso, dal momento che dopo l’attraversamento dell’incrocio dovevo andare subito a sinistra invece che proseguire sulla destra. Da come mi ha risposto ho capito che questa bella pensata l’aveva avuta lui, perché il codice della strada lo permette. Va be’, tante cose sono permesse, ma non sono certamente logiche e sicure.
Mmm, non ci siamo piaciuti proprio per niente.
È pure intervenuta la vigilessa che conosco: ma senti, è come se il comandante andasse da te a dire che non va bene come insegni. Ma che cavolo di discorso è? E poi quante volte i genitori sono venuti a dirmi che qualcosa non andava bene?
Comunque alla fine il Comandante ha ammesso che stavano per fare un ulteriore modifica per evitare gli inconvenienti da me descritti. In effetti c’è stato anche un altro cittadino che ha esposto la stessa problematica.
MA COME ??? Lasciamo perdere.
Voglio dire a chi legge che mi sto sforzando per non usare un linguaggio scurrile contro questo personaggio. Non vorrei scadere nella volgarità, il mio blog si è distinto sempre per eleganza e signorilità, anche nei momenti peggiori.
Poi ho esposto la motivazione che mi ha portato ad essere lì: i cani che abbaiano continuamente anche nel cuore della notte. Anche lì siamo partiti male: è la prima che si lamenta, il vicino che vive a fianco all’altro lato dei disturbatori lo incontriamo tutti i giorni e non ci ha detto nulla. Fate una raccolta di firme di vicini (Assolutamente no, perché impossibile da attuare).
Guardi che ne ho parlato anche con l’assessore che vive di fronte e anche lui ha detto che è una cosa impossibile e che l’altro vicino non ne può più.
Chi è l’assessore? È Tizio.
Al che ho percepito un leggero soffio, il clima si è decisamente alleggerito e si è proseguito senza quelle puntine nella voce del comandante.
Comunque indagheranno, verificheranno e mi faranno sapere. Arrivederci e grazie.
Se i cani abbaiano molto nel cuore della notte bisogna chiamare i carabinieri per disturbo della quiete pubblica. Perché i cani hanno diritto di abbaiare, ma le persone hanno diritto di riposare.
Molto ci voleva?
Se scrivo MA VAFFA, l’eleganza del mio blog perde molto?