Finisce un anno amaro, in cui ho vissuto l’atroce dolore della perdita di mio padre. Un anno in cui, a volte, non mi sono resa conto di essere viva.
Nonostante ciò ho vissuto anche dei bei momenti: il viaggio a Barcellona mi ha ricaricato, riconciliato con la vita e rimesso in carreggiata.
Un’altra nota positiva è stata la decisione di rilanciare il blog. E’ la mia valvola di sfogo, ma voglio che sia anche un presidio del lato migliore del web. Sarà una goccia nell’oceano, ma il mare ha bisogno anche di questa mia piccola goccia.
Quest’anno, come anche scritto nel post precedente sulle letture del 2018, ho dedicato vari post alla mia passione per la lettura. Passione che in verità per molti mesi era spenta, infatti la mente era troppo impegnata sia ad assistere mio padre sia a portare a termine proficuamente il programma della mia classe. Il cervello non riceveva neanche una parola in più. Poi dopo che mio padre se n’è andato per mesi e mesi non toccato libro, in nessuna forma. Solo dopo il rientro dal viaggio a Barcellona ho provato ad riavvicinarmi ai libri, ma gli occhi si stancavano presto e la mente non riusciva a tenere il ritmo delle storie.
Alla fine del mese di luglio, complici alcune promozioni di Audible e Storytel, ho provato gli audiolibri: è stato amore a primo ascolto. Non ci avrei scommesso un centesimo, e invece mi sono trovata subito bene. Non dovevo stare china con il naso incollato sui libri e chiudere lo sguardo in un rettangolo scritto. Infatti, avevo bisogno di allungare la vista, in spiaggia non volevo perdere neanche un minuto di bellezza. Nello stesso tempo però, non volevo annegare nei pensieri negativi. Così ho provato con il primo audiolibro: Ci salveremo di De Bortoli, e mi è piaciuto. Poi via via ho ascoltato gli altri. Con grande soddisfazione ho notato che ascoltavo benissimo e addirittura a distanza di tempo ricordo alcuni passi e soprattutto la voce del lettore o lettrice.
Per me l’audiolibro è un ritorno alle originidella tradizione orale, quando l’umanità non aveva ancora inventato la scrittura e il sapere si trasmetteva oralmente. Ora i mezzi sono diversi, abbiamo la scrittura, ma abbiamo scoperto anche questa nuova forma di oralità. Un mezzo non esclude l’altro, io stessa passo disinvotalmente da un mezzo all’altro, a seconda del momento. Di fatti, da settembre una volta iniziate le lezioni l’ascolto degli audiolibri è stato più rado: le orecchie dopo 5/6 ore passate a scuola hanno assolutamente bisogno di riposarsi.
I libri che mi sono rimasti impressi nel 2019, oltre ai libri di poesia, sono proprio degli audiolibri: I leoni di Sicilia La saga dei Florio, La miscela segreta di casa Olivares, La ragazza con l’orecchino di perla
Il metodo Warren Buffet_ebook
La tua seconda vita, Raphaelle Giordano_ ebook
Il nostro momento imperfetto, Federica Bosco_ebook
A mali estremi, Valeria Corciolani_ ebook
Premiata Ditta Ficcadenti, Andrea Vitali_cartaceo
Lacrime di coccodrillo, Valeria Corciolani_ebook
Olive Kitterdige, Elizabeth Strout_ebook
Le solite sospette, John Niven_ebook
Quando non ci pensi più, Sandra Faé_ebook
La sirena, Camilla Lackeberg_cartaceo
Ci salveremo, Ferruccio De Bortoli_audiolibro
Nina sente, Claudia de Lillo_audiolibro
Le tre del mattino, Gianrico Carofiglio_audiolibro
Il pesce che scese dall’albero, Francesco Riva_audiolibro
Noi siamo tempesta, Michela Murgia_audiolibro
L’ultima settimana di settembre, Lorenzo Licalzi_audiolibro
I leoni di Sicilia La saga dei Florio, Stefania Auci_audiolibro
I caffè della libertà, Silvia Ceriegi_ebook
La miscela segreta di casa Olivares, Giuseppina Torregrossa_audiolibro
Oltre l’inverno, Isabel Allende_audiolibro
Codice Montemagno, Marco Montemagno_audiolibro
Il sogno della macchina da cucire, Bianca Pitzorno_audiolibro
La ragazza con l’orecchino di perla, Tracy Trevalier_audiolibro
Come cade la luce, Catherine Donne_audiolibro
E come sempre Da cosa nasce cosa, Valeria Corciolani_ebook
I soldi non crescono sugli alberi, Chiara Sinchetto, ebook
Becoming, Michele Obama_ebook
Una città o l’altra, Bill Bryson_ebook
Cambio di rotta, Elizabeth Jane Hovard_ebook
Lettere a Theo, Vincent Van Gogh_ebook
Cedi la strada agli alberi, Franco Arminio_cartaceo
No, non è un errore. Sto preparando il post sui libri letti nel 2019, volevo leggere come avevo iniziato il post dello scorso anno, ma ho scoperto che non lo avevo scritto! In realtà ho dedicato un post al libro più bello per me nel 2018: Factfuleness di Hans Rosling.
Allora ho recuperato il quadernino dove avevo scritto il libri letti del 2018, dopo aver riletto tutto l’elenco mi viene da confermare la scelta di Factfuness come libro più significativo, però mi è piaciuto tantissimo Patria. Inoltre, sottolineo la scoperta di Valeria Corciolani, e come detto più volte nei post qui quiqui dedicati alla mia passione per la lettura rimarco che l’altro anno è sbocciato l’amore per la poesia.
Ecco qua l’elenco dei libri letti nel 2018. A breve l’elenco dei libri del 2019
Factfuleness di Hans Rosling
Il nostro mondo, Federica Bosco
Patria, Fernando Aramburu
The hate you give, Angie Thomas
Il dono, Toni Morrison
Seta, Baricco
Acqua passata, Valeria Corciolani
Non tutto è oro, Valeria Corciolani
Sono puri i loro sogni, Matteo Bussola
La lunga notte del dottor Galvan, Daniel Pennac
La nonna saluta e chiede scusa, Frederic Backman
Stoner, John Williams
La treccia, Laetizia Colombani
Come trattare gli altri e farseli amici, Dale Carnergie
Eleanor Oliphant sta benissimo, Gail Honeyman
In viaggio con August, Catherine Ryan Hide
La rana bollita, Marina Innorta
Ultimo Banco, Giovanni Floris
La rilegatrice delle storie perdute, Cristina Caboni