
Il termometro segna 37 gradi all’ombra, due ore fa erano 39 e rotti. Prima di mettermi a stirare due cose da portare in vacanza scrivo un post volante, nel frattempo magari la temperatura scende di mezzo grado. Un sollievo! Come no!
Domani partiamo per trascorrere per una settimana al mare. Andremo a nord della Sardegna, la località prescelta è distante due ore e mezzo con l’auto. Ero indecisa nel scegliere una meta più vicina, ma abbiamo bisogno di percorrere un po’ di strada e cambiare paesaggio. Mi sembra che così staccherò di più dalle incombenze di queste settimane.
Ieri abbiamo venduto l’auto di mio zio, cosa semplice da fare se non avessi 13 persone che in qualche modo hanno più voce in capitolo di me. Alla fine l’ho venduta e nessuno ha beccato. Ce li ho in pugno perché devo distribuire i soldi, che vedranno quando tornerò dalle vacanze. Gli assegni sono stati versati e ci vuole un po’ per avere a disposizione la somma. Tutti zitti, tanto sanno che sono precisa.
Stamani sono stata dal parrucchiere e al negozio sportivo per rimpolpare il guardaroba balneare. L’altro ieri sono andata a Cagliari proprio per fare shopping, ma non giornata e non ho trovato un bel niente che mi piacesse. I nervi! Meno male che sono entrata in una libreria e ho acquistato dei libri cartacei da portare al mare. Ho intenzione di non utilizzare l’ereader, ho bisogno di leggere libri cartacei.
Entrare in libreria e annusare i libri, anche dopo tanto tempo, è sempre un piacere e in effetti mi ha riportato il buon umore. Io che di solito compro e leggo un libro alla volta sono uscita con due buste di libri.
Uno l’ho pagato e lasciato in libreria, insieme a tanti altri libri sarà donato alla biblioteca dei bambini dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari. Ho scelto un’enciclopedia degli animali. I bambini vanno pazzi per gli animali e mentre fanno la trasfusione di sangue possono trascorrere delle ore meno pesanti. Di fronte a queste iniziative non mi tiro mai indietro. Avevo possibilità di scrivere una dedica ma in quel momento non ero in vena, magari adesso una frase l’avrei pure scritta, ma non importa. L’importante è che i bambini avranno un libro in più.
Il mio post finisce qui. Il termometro segna sempre 37 gradi e il ferro da stiro mi guarda minaccioso.
A presto.
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