Cara Cecile,
le scrivo da questo microscopico blog per esprimerle tutta la mia solidarietà e per complimentarmi con lei per la sua ottima reazione. Ha ragione, non si spreca il cibo e soprattutto non si offendono gli altri.
Se si scoprissi chi ha lanciato le banane, severamente lo inviterei innanzitutto a raccoglierle, non si buttano le cose per terra!
Poi gli direi di riportarsele a casa e mangiarle quando gli viene quel buco sullo stomaco, che viene quando non hai proprio fame, ma vuoi e devi mangire qualcosa.
Infine lo farei riflettere e gli chiederei: a te piacerebbere essere trattato così? Essere preso in giro perché hai le orecchie a sventola, gli occhiali, sei grasso, sei troppo alto, sei troppo bianco, parli male, cammini goffamente, etc? No, vero? Non ti piacerebbe! e allora perché a Cecile dovrebbe piacere il fatto che tu le hai lanciato addosso le banane? Lei non è un essere umano come te?
Tu le devi rispetto primo perché è un essere umano e poi perché è un ministro che ci rappresenta tutti! Anche te!
Cara Cecile, la invito a non abbandonare la sua carica, a non dargliela vinta a coloro che hanno pensieri e gesti così grezzi. Continui il suo prezioso lavoro.
Con stima sincera.
Speranza