
Quest’anno per Pasqua, invece dei soliti risicati cinque giorni, con i ponti del 25 aprile e di domenica 28, nella mia scuola abbiamo avuto undici giorni di vacanza. Alcune scuole hanno proseguito fino al 1 maggio, ottenendo 14 giorni di vacanza. Come al solito molti giornalisti, genitori e associazioni si sono lamentate della lunghezza di queste vacanze, ma sono state davvero necessarie. Tutti eravamo allo stremo, bambini, insegnanti, collaboratori scolastici, applicati di segreteria e pure il dirigente non era messo bene.
Le migliori scuole mondiali prevedono uno stacco scolastico di una settimana ogni sei. Il cervello dei docenti e degli alunni ha bisogno di pausa. L’ho verificato sulla mia pelle. Non è vero che i bambini si dimenticano tutto, basta poco per riprendere il ritmo, anche se al rientro hanno nostalgia dei bei giorni passati lontani dalla scuola. In verità molti si annoiano, non vanno da nessuna parte e non hanno possibilità di incontrare coetanei al di fuori della scuola.
Ho dato pochissimi compiti: leggere a volontà, ripassare gli argomenti di storia e geografia, sistemarsi i quaderni di riflessione linguistica e testi, completare i disegni incompiuti.
Sono sicura che non tutti avranno eseguito le consegne, qualche quaderno sarà ancora incompleto, così i disegni. Qualcun oggi si sarà alzato presto perché durante la notte il rimorso e la paura l’avrà tenuto sveglio. Tutto normale e non mi farò cruccio di questo.
Io sono stata più pigra di loro, solo stamani ho ripreso in mano i libri e le mie agende, ho il turno pomeridiano! Ero davvero provata e stanca. Ormai parlavo al contrario e per eseguire un’attività impiegavo il triplo del tempo, spesso poi il lavoro era da rifare. In una parola ero esaurita, ero come una pila scarica. Anche se per noi è stato un periodo emotivamente straziante, sono riuscita a riposare almeno il corpo, la mente un po’ meno. Solo negli ultimi due giorni i pensieri hanno cominciato a scorrere e non ad aggrovigliarsi. Comunque mi sento pronta per le ultime settimane di scuola.