
Ho visto che molti blogger che seguo quest’anno hanno letto tantissimo, attorno ai 70 libri! Complimenti a loro. Credo di aver letto così tanti libri quando non segnavo le mie letture, e suppongo di essere stata attorno al centinaio di letture. Un vero topo da biblioteca.
Molti hanno approfittato del lockdown per allontanarsi dalla triste quotidianità scandita dai media e dal web.
Al contrario di questi lettori megalitici io per tanti mesi non ho letto neanche un libro. Vuoi perché ero incollata ai social, ma soprattutto perché ero impegnata nella didattica a distanza, e nel mio risicato tempo libero, appena potevo uscivo a fare due passi per allungare lo sguardo e godere della bellezza di una primavera trepitosa. Per cui per tanti mesi non ho letto o ascoltato nessun libro. Praticamente ho ripreso a leggere in estate. Estate inoltrata però. Quindi considero un gran successo aver letto 35 libri più un audio libro, Il canto di Natale, sentito nei giorni scorsi.
- 1) L’ultimo dei Santi, Marisa Salabelle
- 2) Zero Limits, Joe Vitale
- 3) Quel che affidiamo al vento, Laura Imai Messina
- 4) WA, Laura Imai Messina
- 5) Alie e Bea, Catherina Ryan Hide
- 6) L’ultima neve, Sandra Faé
- 7) Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen
- 8) Ragione e Pentimento, Jane Austen
- 9) Io ti salverò, Simona Fruzzetti,
- 10) Non oso dire la gioia, Laura Imai Messina
- 11) Tokio Orizzontale, Laura Imai Messina
- 12) Quel che non ti ho mai detto, Celeste NG
- 13) Bastava chiedere e le storie di femminismo quotidiano, Emma
- 14) La ragazza che ascoltava De André, Sandra Faé
- 15) L’arrivo di una nuova primavera, Franco Faggiani
- 16) Abbiamo toccato le stelle, Riccardo Cazzaniga
- 17) La strada di casa, Kent Haruf,
- 18) Cambiare l’acqua ai fiori, Valerie Perrin,
- 19) La piccola scuola di cucina, Sandra Faé
- 20) Ogni giorno è un buon giorno, Noriko Moroshita
- 21) La Partita, il romanzo di Italia-Brasile, Piero Trellini
- 22) Il miniaturista, Jessie Burton
- 23) Portami il diario, Valentina Petri,
- 24) Il circolo Pickiwich, Charles Dicksen
- 25) Tess d’Ubervilel, Thomas Hardy
- 26) Il pastore d’Islanda, Gunner Gunnerson
- 27) La manutenzione dei sentimenti, Franco Faggiani
- 28) Le giovani parole, Mariangela Gualtieri,
- 29) Peggio per chi resta, Valeria Corciolani
- 30) Le braci, Sandor Marai
- 31) Gli anni della leggerezza, Elizabeth Jane Howard
- 32) Il tempo dell’attesa, Elizabeth Jane Howard
- 33) Confusione, Elizabeth Jane Howard
- 34) Allontanarsi, Elizabeth Jane Howard
- 35) Tutto cambia, Elizabeth Jane Howard
- 36) I segreti del Piallato, Valentina Petri
- 37) Canto di Natale, Charles Dicksen
Che dire? Ho letto quello che mi andava di leggere, senza averne l’obbligo, tanto è vero che alcuni nomi si ripetono, perché mi davano la sicurezza di non sbagliare.
Tutti i libri che sono in lista mi sono piaciuti, gli altri ,che non ho terminato o solo iniziato, sono da riprendere quando sarà il momento giusto per me e per quel libro.
Quello che però mi ha dato di più di tutti e che ho letto due volte di seguito, e che probabilmente rileggerò, è Quel che affidiamo al vento, di Laura Imai Messina, a cui ho dedicato anche un post, che trovate qui. Lo consiglio a tutti.
Una cabina telefonica sistemata in un giardino di un paese sperduto del Giappone. Alzando la cornetta ci si mette in contatto con i nostri cari che non ci sono più.
Non dico altro per non rovinare il gusto di leggerlo.
A proposito di Giappone, hai mai letto un libro di Haruki Murakami?
Ma mi ero persa questo post! Arrivo tardissimo e ti prego di scusarmi.
Grazie per avermi letta così tante volte.
Laura Imai Messina sta andando fortissima!
Anch’io ho letto poco più di 40 libri, avrei voluto leggere di più. A marzo mi si è scaricata la postepay, sono andata in posta dopo il lockdown per caricarla, era scaduta. Ho fatto il rinnovo ma da allora non l’ho ancora caricata, quindi il Kindle è sprovvisto di libri. Mi sono iscritta alla biblioteca digitale e ho preso in prestito diversi libri che mi sono piaciuti, ora sto leggendo Eleonor Oliphant sta benissimo. Mi piace.
Anche a me era piaciuto tanto.
Cavoli, tantissimo, considerando che è meno di mezzo anno! Com’è Tokyo orizzontale? L’ho visto in libreria e mi ha incuriosita!
Dei tuoi 35 titoli, 12 li ho letti, uno l’ho scritto… 😀 😀 😀
Scusa la battuta autoreferenziale, mi è venuta spontanea! 😉
E mi raccomando, leggi anche Gli ingranaggi dei ricordi…
Ah ah! Il tuo Gli ingranaggi dei ricordi non mi sfuggirà
Credo che ti piacerà… 😉
Una bella lista! Ne ho letti alcuni.
E’ vero, il lockdown non ha fatto a tutti lo stesso effetto… io ho letto nella mia media, 84 libri. Non tanti quanti avrei voluto… ho sempre una pila sul tavolo che mi aspetta….
Buone letture e soprattutto buon 2021!! ciao, Pina