
A scuola è stata una settimana intensa, come seconda settimana di lezione non c’è male. Una grande parte del lavoro delle mie ore è stato dedicato, come avevo detto qui, in questo post, alla preparazione del Terzo Sciopero Globale per il Clima, che in Italia è stato programmato per oggi 27 settembre. Infatti il giorno 20 era troppo vicino all’inizio delle lezioni e gli studenti non avrebbero avuto il tempo per organizzarsi.
Il Terzo Sciopero Globale per il clima in Italia
Una settimana di tempo è stata sufficiente e abbiamo visto nei tg e nei social che organizzazione hanno tirato fuori i nostri giovani. Complimenti ai ragazzi italiani che hanno riempito le piazze di colori, slogan e belle facce! Grazie, davvero. Per aver tirato le orecchie a noi adulti e averci richiamato alle nostre responsabilità. Grazie per l’energia che mettete in questa giusta battaglia, che non è solo vostra, ma è di tutti. Non possiamo davvero continuare a sprecare le risorse in maniera così smodata e inutile.
Il Terzo Sciopero Globale per il clima nella mia scuola primaria
La nostra piccola scuola non è andata nelle piazze e nelle strade, ma abbiamo partecipato manifestando e condividendo nel cortile della scuola le riflessioni e i lavori che tutte le classi hanno preparato. E’ stata nel nostro piccolo un bellissimo modo per partecipare allo Sciopero Globale per il Clima organizzato nell’ambito dei #FridaysForFuture. Non c’è voluto molto: dei cartoni recuperati dai supermercati, alcuni articoli di giornale, un microfono e tanta allegria. Perché il mondo è bello colorato, pieno di animali e di bambini che urlano la voglia di salvare il nostro stupendo pianeta.
BRAVA GRETA THUMBERG!
I miei alunni nei loro cartelli hanno anche scritto: BRAVA GRETA! Hanno così voluto incoraggiare Greta Thumberg dopo aver letto che molti adulti la odiano e la prendono in giro per la sindrome di Asperger.Non ci volevano credere. Non volevano credere che ci fossero adulti così cattivi da bullizzare una ragazzina, che dice delle cose vere. Perché fanno così, maestra? Ma non bisogna difendere i deboli?
E io ho dovuto, non difenderli, ma spiegare che ci sono adulti così. Gli ho augurato di non diventare mai così insensibili. Gli ho augurato di trovarsi sempre dalla parte di chi difende i deboli e porta avanti le cause giuste con forza e correttezza.
Hanno dieci anni, ma sono stati in grado con una parola di trovare il modo per incoraggiare la giovane Greta Thumberg. Semplicemente scrivendo
BRAVA GRETA!