Il prossimo che mi dice che tutto dipende da noi, da come affrontiamo le cose, che bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, cose così e altre menate, giuro gli sputo in un occhio. Se invece leggo post su questo genere, incomincio a dire parolacce in sardo campidanese, di quelle da bip fisso.
Non possiamo decidere cosa faranno gli altri e gli eventi che capitano. Non possiamo sempre mandare a quel paese tutti quanti, non possiamo sempre dire di no. Non possiamo evitare certe situazioni quando vedi che poi ricade tutto sempre sulle stesse persone che tirano la carretta e stanno per tirare le cuoia loro. Un po’ di sano egoismo va bene, ma poi se c’è da mettersi l’elmetto bisogna farlo, senza pensarci più di tanto. Lo si fa e poi a fine battaglia si fa l’appello per vedere chi se l’è filata e chi è rimasto e chi ci è rimasto secco. Forse io.
Anche le malattie non è che te le chiami, certo a volte si è in un giro vizioso: non stai bene e non sei di buon umore, e per questo non stai bene. Non sempre è facile imboccare la via d’uscita e ti innervosisci e peggiori le cose. Hai l’umore pessimo e vedi tutto nero. Ci sono periodacci così, non c’è niente da fare li vivi giorno dopo giorno e cerchi di ricordare i brutti periodi simili da cui ne sei uscita fuori. Sì ne sei uscita fuori.
Quindi ne uscirò fuori, si tratta solo di aver pazienza, anche se in effetti comincia a scarseggiare e anche le riserve sono state più volte saccheggiate dalla malasorte.
Ti capisco molto bene, Ho passato un periodo di stress, medici, malanni (miei e familiari), ancora medici e tensioni sul lavoro! Uffi! Speriamo che il caldo porti calore e tranquillità ! Un abbraccio
Ciao, grazie!
Purtroppo io ti dico che tutto dipende da noi…da Buddista praticante non potrei dire altro, e per fortuna! Se dipende da me, trasformo, se dipende da entità esterne, subisco.
Gli altri? Sono in strettissima relazione con noi, come i pesci e l’acqua, se cambia il nostro cuore cambia anche il loro…prima o poi! In bocca al lupo!
Secondo me, purtroppo a volte subiamo: quando altri cercano di ledere i tuoi diritti, o non accettano la volontà di un un congiunto che ti lascia in eredità un terreno e ti trascinano in tribunale, o un fratello sobillato dalla moglie taglia i ponti con te, o un altro parente si intesta un contattore dell’acqua, o dei colleghi ti tormentano per l’orario perché vogliono un certo giorno libero e devi scontentare qualcuno, che poi se la lega al dito. Non sempre cambia il cuore dell’altro.
Non sempre cambia il cuore dell’altro, ma cambia il tuo cuore verso di loro … perché se la gente – ripetute volte – rompe l’anima, a un certo punto, anche se sono parenti, amici, colleghi, te ne fai una ragione e basta, te ne freghi … certo, a volte è davvero difficile e si vorrebbe poter defenestrare tutti, ma io penso sempre che il tempo usato ad arrabbiarmi con certa gente è tempo che avrei potuto dedicare a chessò, dormire o passeggiare (che sono cose che mi fanno stare meglio) e allora ecco, a un certo punto me ne frego … ci ho messo però anni ad arrivare a questo punto, in cui dedico le energie ai ‘buoni’ e rifuggo i ‘cattivi’ …
Sono un’esperta di fughe tattiche!
Io le persone sempre positive non le capisco. Io sono piuttosto realista, non sono una sognatrice e per pararmi dalle delusioni mi faccio pochi film in testa.
Non sarà un atteggiamento giusto ma è l’unico che riesco ad avere.
Pensare positivo per attirare energie positive il più delle volte mi viene difficilissimo.
So che il tempo aggiusta tutto , ma anche il darsi tanto da fare e non perdersi in inutili battaglie, anche con se stesse
Io cerco di non farmi mettere ko dalle avversità, ma quando è troppo è troppo. E poi come dici tu bisogna essere realisti. Buona giornata.
Concordo, quando poi si è abbattuti e/o non in forma è anche difficile far scendere in campo la lucidità e l’ottimismo. I periodacci ci sono, eccome e quando ci sei in mezzo è davvero quasi impossibile vedere l’approdo, se poi ti tocca preservare anche altri nella nuotata che si appoggiano magari a te, che no, di forze ne hai pochine e ti tocca pure dividerle, quella riva sembra allontanarsi sempre più. Ti abbraccio.
È proprio così. Ma in qualche modo si va avanti. Prima o poi ci sarà una tregua. Buona giornata