Chi sono

Ciao,

Benvenuti nel blog Vita di Speranza.

Speranza è il mio nickname,  scelto per garantire il mio anonimato, quello dei miei alunni e delle loro famiglie, visto che a volte parlo di loro.

La Speranza è l’atteggiamento che ho deciso di avere nei confronti della vita. Di fronte al pessimismo, al piagnisteo e alle situazioni negative cerco di non arrendermi e avere sempre un approccio positivo. Qualcosa di buono ne caverò fuori, prima o poi.

La speranza è la molla che mi spinge a fare di più e meglio, altrimenti mi fermo e mi godo quello che ho o che ho fatto.

Se vuoi mi puoi contattare in privato puoi farlo inviando al mio indirizzo mail: vitadispes@gmail.com

Buona lettura

Speranza

20 pensieri riguardo “Chi sono

  1. Ciao Speranza, spero tu abbia trascorso un buon Natale. Grazie per i complimenti. Si la Scuola Media è un buco nero. Non lo dico con dati alla mano, ma a livello empatico. Un ciclo di tre anni, a quella età, strutturato in qualsiasi modo è un ciclo troppo breve. La sua ragione storica si è esaurita (eliminare il classismo italico ottocentesco e fascista). Confronto coi sistemi scolastici esteri. Le differenze sono notevoli. Un paese tendenzialmente protestante e calvinista a livello pratico (anche se ex cattolico come il Belgio) non può avere un sistema scolastico simile ad un paese mediterraneo, ed ex cattolico a livello pratico e teorico come l’Italia. Storie troppo lontane. Chi ascoltare per riformare la scuola. Innanzitutto la scuola italiana va riformata? Credo che anche qui, senza sufficienti dati alla mano da parte mia, credo sia una cosa empiricamente evidente. Per quale motivo? Tantissimi, servirebbero molti post. Chi storce il naso a questo assunto, sono spesso insegnanti, che si sentono colpiti nel proprio, per gli sforzi che fanno ogni giorno. È come se un ingegnere (mio settore) si offendesse alla riforma dei sistemi di software da usare per i calcoli dei reattori chimici, perché fino a ieri, lui i calcoli li faceva bene con excel o addirittura con carta, penna e calcolatrice. Chi deve essere interpellato? Vedo che tutti coloro che da insegnanti seguono il mio blog dicono: interpellate noi insegnanti. Anche qui, un dato non scientifico. Ma se tra venti lettori insegnanti, 20 mi dicono la stessa cosa.. comincio a credere che nelle riforme passate effettivamente tutto è stato fatto da burocrati.

  2. Ciao Speranza. Hai un bel blog ed una bella presentazione (una delle poche qui su WP non in terza persona). Verro’ a leggerti spesso. Vedo che sei una insegnante. Dato che sei stata tu a raggiungermi per prima… mi chiedo. Come mai il mio blog attrae cosi tanti insegnanti?

    Buon Natale. Fritz.

    1. A me il tuo blog piace a prescindere. Però mi piacciono i post degli italiani all’estero che parlano di scuola. Apprezzo quelli mettono a confronto i sistemi scolastici, senza affossare il nostro modello educativo, che ha molte pecche, ma anche molti pregi. Come hai notato e lo sanno anche i sassi, il punto debole (eufemismo) è la scuola media. Lo sanno tutti gli addetti ai lavori che in Italia quello è un buco nero e per molti ragazzi sono 3 anni persi. Ma quando vogliono fare una riforma partono sempre dalla scuola primaria e poi tutto muore lì. Se prima di pensare a fare una riforma interpellassero gli insegnanti si farebbero le cose più giuste si risparmierebbero soldi, energie e saremmo tutti più contenti. Più ascolto e meno titoli sui giornali.

      1. Avevo idea prima di Natale, di fare Interviste ad insegnanti, da riportare sul blog. Se vorrai partecipare, ne sarò lusingato. Apprezzo i tuoi post e noto una passione e forza autentica nella tua missione di insegnante

  3. Péguy diceva: “Per sperare bisogna
    aver ricevuto una grande grazia.
    Cosa è questa grande grazia?
    La fede in Gesù Cristo.
    La grande grazia è la certezza della fede,
    che è come un seme di tamerice,
    una delle più belle piante che ci siano.
    Il seme di tamerice è piccolo, un piccolo seme
    che si confonde con la terra.
    Col tempo si sviluppa, si sviluppa e viene
    fuori una grande pianta con quei
    bei capelli lunghi, tutti orlati di perle
    che sono fiorellini, che al minimo soffio
    di vento si muovono come uno
    che soffi sui capelli lunghi di una ragazza.
    La grande grazia da cui la speranza nasce
    è la certezza della fede.

      1. Non credo che tu abbia bisogno di chiarimenti.
        Si tratta di qualcosa che avrò letto nei libri di Luigi Giussani.
        Ciao.

  4. Molto bello il tuo nickname. Concordo pienamente con il Papa: sperare è vivere. Un saluto.

    1. Oh, grazie. La speranza per me è un atteggiamento di vita, che va oltre il semplice ottimismo. E’ una speranza attiva, poi raccolgo quel che si può raccogliere.

      1. La Speranza è una virtù teologale.
        L’ottimismo guarda al positivo delle cose, la speranza al positivo della vita.
        Ciao.

        P.S.

        Non sono abituato al Lei in un blog.

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