
Buon voto a tutti.
Esprimiamo con gioia questo nostro diritto. Anche se i nostri governanti sono come i cani dei miei vicini, di destra, di sinistra, di centro e dirimpettai, che rompono con il loro abbaiare continuo, andiamo a votare. Pensiamo a cittadini di altri stati dove il votare mette in pericolo la vita, Kenia; oppure danno una scheda già compilata (Donbass); o quegli stati dove le donne non possono votare.
Ricordiamo che con il nostro voto partecipiamo alla più alta forma democratica di una Nazione. Lo dico apertamente: il nostro sistema elettorale e alquanto imperfetto, ma vi assicuro che non è peggiore di altri. E un risultato democratico comunque lo darà e anche se, come si suppone, non vincerà la parte a cui andrà la mia preferenza, rispetterò la volontà del popolo italiano.
Questa è la democrazia. Questa è libertà.
Qui trovate il post sulle elezioni politiche del 4 marzo 2018
E pensiamo anche a quelli come me che timbrano alle 17 di domenica ed escono, se va bene, lunedì alle 14, dopo la conferma della ricezione dei dati dalla Prefettura. Che le sezioni hanno il compito difficile dello spoglio, e finiscono lunedi alle 4 se va bene, alle 8 se va male. Ma poi il problema è il portale nazionale che raccoglie i dati finali, e all’ultimo referendum era continuamente bloccato, poche risorse e gestite male…
Ci vorrà tanta pazienza! Coraggio