
È un’estate difficile. Siamo arrivati alla fine di luglio e sono stata al mare pochissime volte. Purtroppo sono inghiottita dalle questioni dell‘eredità di mio zio, che come tante cose si era bloccata per il blocco dovuto al covid. Inoltre si è aperto un altro fronte ereditario con mio fratello e questo mi ha buttato parecchio giù. Esternamente non lo dimostro per non far preoccupare ulteriormente mia madre, che pur essendo in buona salute e pienamente autonoma va seguita per tutte le cose burocratiche, che non sono poche.
Così dire che le mie energie mentali sono scarse è un eufemismo. Non ho voglia di fare niente, meno che meno andare e tornare per andare al mare, nel tempo libero mi riposo. Così scorrono i giorni e le settimane.
Però la settimana scorsa, visto che sono sull’orlo della depressione, ho preso una decisione d’imperio: ho guardato il calendario e ho tracciato una bella linea verticale che comprende sette giorni e a caratteri cubitali ho scritto VACANZE. Quest’atto è stato liberatorio, ho cominciato avvisare tutti che in quella settimana non sono disponibile.
Mi sento già meno stanca e infatti, nonostante non fossimo molto in forma oggi siamo stati al mare. Abbiamo trascorso una bella mattinata di sole e siamo tornati a casa a pranzo per avere la possibilità di riposarci.
Questa mattinata al mare mi ha fatto talmente bene che mi è tornata anche la voglia di scrivere nel blog.
Un caro saluto a chi passa di qua.
Che scema sono, avevo letto il post e poi non l’ho commentato.
Rimedio ora.
Siamo tutti bolliti per vari motivi e dobbiamo cercare scampoli di vacanze qua e là come e dove si può. Le rogne della successione possono essere davvero una scocciatura grandissima, poi tu hai una famiglia numerosa, ti compiango assai.
Un caro abbraccio a te spero che tu possa concederrti momenti di spiaggi sempre più rilassanti e frequenti.
Abbiamo tutti bisogno di vacanze. Ce le meritiamo!