Va bene essere positivi. Va bene credere, sperare, combattere perché sai che la ruota gira, e ora sono giù. Prima o poi risalirò. Succederà anche questa volta, è matematico. Ma quello che mi spaventa è che c’è troppa gente che sta giù come me. Non per farmi compagnia, proprio perché sta male per conto proprio.
A scuola praticamente il corpo insegnante è dimezzato per malattie, lutti o perché ci sono famigliari da accudire.
In famiglia abbiamo dei grattacapi da sbrogliare, roba di avvocati, terreni, eredità e parenti ingordi. Che diamine te ne fai di un metro di terra in più, sapendo che non ti spetta?
Le amicizie. Due amiche carissime hanno ribaltato il loro matrimonio. Mi è crollato il mondo addosso. Pensavo fosse amore invece era un calesse. Come ho fatto a non accorgermi di nulla?.Anni di malessere, celato dentro il cuore senza far sospettare niente a nessuno. Sto male pensando ai quelli che credevo fossero bei momenti, invece era tutta una finzione. Terribile.
In compenso la mia situazione fisica sta migliorando, ci siamo quasi, ma ho bisogno ancora di tempo per tornare al top. Non posso permettermi il lusso di tornare a scuola ancora ammaccata. In alcune classi ci sono situazioni molto complesse che vanno affrontate solo se si è in forma. Ne va dell’incolumità dei bambini e pure mia! Spero di poter rientrare al più presto perché stare a casa mi fa pensare troppo, e i pensieri come già detto non sono molto positivi.
Auguro a voi una splendida settimana.