Lacci arcobaleno

Immagine presa da qui

Indossare dei Lacci Arcobaleno. A proposito di colori, visto che le cose colorate ci piacciono tanto, vero? Soprattutto dopo tanto grigio abbiamo bisogno di vedere e indossare i colori. Tutti!

Antefatto: domenica Daniele Dessena, calciatore del Cagliari, ha messo nelle sue scarpette da calcio dei lacci arcobaleno in segno di solidarietà contro l’omofobia. Apriti cielo, quattro cretini gli hanno dato del “caghino” (gay in sardo) e l’hanno pesantemente insultato, ed è diventato un caso nazionale.

Fortunatamente gli insulti hanno sortito l’effetto contrario di quello voluto: molti calciatori scenderanno in campo con i lacci colorati e si pensa pure ad una fascia del capitano tutta colorata. C’è addirittura la benedizione dei  vertici  della Federazione. Alla faccia di quei quattro intolleranti che si nascondono dietro l’anonimato dei media!

Girotondo intorno al mondo

Girotondo intorno al mondo di Sergio Endrigo

Se tutte le ragazze, le ragazze del mondo
si dessero la mano, si dessero la mano
allora ci sarebbe un girotondo
intorno al mondo, intorno al mondo.

Se tutti i ragazzi, i ragazzi del mondo
volessero una volta diventare marinai,
allora si farebbe un grande ponte
con tante barche, intorno al mare.

Se tutta la gente si desse la mano
se il mondo, veramente, si desse una mano
allora si farebbe un girotondo
intorno al mondo, intorno al mondo.

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Mentre scrivevo ho fatto il solito gioco di cantare cambiando le parole: ho sostituito ragazze e ragazzi: con governanti, politici, religiosi, militari, cristiani, mussulmani, assassini, mafiosi….. li ho proprio immaginati darsi la mano. Che bello!

Uno, due, tre, sette miliardi di grida

Sette miliardi di grida di pace.

Il grido che anche i muti faranno

sarà così alto che anche i sordi profondi lo sentiranno (cit).

E’ un’occasione da non perdere, tutti possiamo fare qualcosa per la pace: tiriamo fuori, rosari, breviari, talmud, bibbie, corani, poesie, bandiere, canzoni e tutto quello che la fantasia e la creatività ci fa balenare in mente.

La pace è troppo importante per perderla così facilmente. Abbiamo troppo bisogno di gesti concreti d’amore , nel nostro piccolo quotidiano e nel vasto mondo. Ma ve l’immaginate l’energia positiva che si sprigionerà in quei momenti di silenzio e raccoglimento, quando tutto il mondo dirà la parola Pace? Mi vien da piangere solo a pensarci.

Chi sta nelle stanze dei bottoni non potrà fare a meno di sentirlo e far finta di niente, non ci saranno più gli alibi delle religioni a coprire l’orrore che ogni giorno ci viene trasmesso. Vogliamo la pace, la guerra è troppo costosa in termini umani ed economici. Non si può fare a meno di puntualizzare che i suoi effetti durano anche quando si torna alla pace. Possibile che gli uomini con le loro intelligenze e capacità non riescano a trovare altri modi per risolvere i conflitti?

Auguro alla Siria,  tutto il Mediorente e ogni luogo della terra in guerra, secoli di pace, quella senza armi e quella faticosa, a tratti noiosa , del piccolo quotidiano.

Buona Giornata della Pace a tutti!