Indubbiamente è la spiaggia più frequentata, vista la vicinanza al mio paese. Otto chilometri di spiaggia divisa amministrativamente in due comuni, Cagliari e Quartu S. Elena. Noi frequentiamo il Poetto di Cagliari, dalla prima fermata del pullman fino all’Ippodromo. Ogni fermata ha la sua peculiarità, bar e stabilimenti compresi. Il Poetto non è solo una spiaggia, è uno stato mentale che si può vivere ogni stagione, ventiquattro ore su ventiquattro.
Quando arrivi al Poetto ti senti in vacanza, anche solo per fare la pausa pranzo o una semplice passeggiata rigenerante. Dall’anno scorso il lungo mare è interessato da importanti opere di ristrutturazione e abbellimento, che non sono ancora terminate, ma già ci fanno assaporare quello che sarà tra breve. Un bellissimo luogo da vivere per tutte le persone di ogni età. A noi il dovere di rispettarlo e farlo rispettare.
Rimarrei ore a guardare questo mare. Ogni minuto colgo qualcosa di diverso e bello.Poetto e LibriLavori in corso. E’ già bello così, Cosa sarà dopo?
Il brutto del Poetto. Ospedali sul lungo mare.Vecchio Ospedale Marino.Conoscerò il giorno in cui questa struttura vecchia e triste diventerà un luogo allegro e pieno di vita?Quando l’inverno è troppo grigio corro qui a fare il pieno di colori.
Fenicotteri rosa_Veduta mentre vado al Poetto un ordinario lunedì
Va meglio, decisamente meglio. Il momento di sconforto è passato. L’ultimo post aveva un tono troppo lamentoso, e devo dire che mi è costato molto dare l’ok per la pubblicazione. Mi aspettavo anche che qualcuna mi lanciasse delle patate addosso, ma ciò non è successo, anzi ho avuto anche una certa solidarietà. Scriverlo e pubblicarlo mi ha fatto bene, è stata la scossa che ci voleva per non far scorrere noiosamente quest’estate.
La settimana scorsa sono andata al mare, anche da sola. Godere il mare in solitaria fa bene e lo consiglio vivamente a tutte. Si fa quel che si vuole rispettando i propri tempi. Oggi poi era bellissimo. Sono arrivata in spiaggia abbastanza presto, ho trovato facilmente il parcheggio. Il lunedì mattina al Poetto c’è sempre più calma rispetto agli altri giorni. Il fine settimana è stancante, e la maggior parte arriva con calma. Stamani poi ho preferito una una zona meno affollata, dove c’è più spazio e non devi preoccuparti di invadere lo spazio degli altri. Anzi, ad un certo punto mi sono trovata quasi sola! L’acqua era calda, come piace a me e mi sono concessa due belle lunghe nuotate, cosa che non facevo da moltissimo tempo. Odio l’acqua fredda o chiedere permesso per entrare in acqua! A mezzo giorno e mezzo ero già a casa. Mentre tornavo a casa la temperatura esterna segnava 38°, meno male che per quanto vecchia di quindici anni la mia auto ha ancora l’aria condizionata che funziona!
Sole mattutino
Dalla settimana scorsa la mattina presto, quando non vado al mare, mentre Mylove dormicchia ancora, esco in bicicletta. Vado per le strade di campagna, dove incontro agricoltori, gente che corre o donne di tutte le età, da sole o in compagnia, che camminano a passo sostenuto. L’aria è fresca, tutto è più calmo, mentre il paese si sveglia e si prepara ad affrontare una giornata di caldo bestiale. Alle otto sono a casa e riesco a fare colazione con Mylove.
Insomma ho trovato il ritmo giusto dell’estate! Quindi niente più lamentele, ma solo cose belle e sorrisi.
Ciao Poetto. Eravamo da molto che non ci vedevamo. Mi sei mancato.
Tà basca in sardo significa: che caldo! Questi sono giorni roventi, la temperatura sale tantissimo e ci fa boccheggiare. Alcune colleghe sono a Londra e Berlino. Ci sono temperature pazzesche anche lì. Ma io tutto sommato sto bene, perché a me ammazza l’umidità e quella, fortunatamente, è ancora bassa. Ancora per poco però. Ne approfitto per sistemare le ultime cose dell’inverno. Ho alcuni maglioni da lavare e conservare. In mezza giornata sarà fatto. Dovremmo pure imbiancare la zona notte, ci sono brutte macchie d’umidità, ma questa cosa vorrei evitarla. Qualcuno mi ha consigliato di ripulire con un prodotto igienizzante e sbiancante. Che noia! Avevamo fatto tutto due anni fa, e il al ricordo della fatica e del tempo impiegato mi sale lo sconforto. Non siamo certo degli esperti. Vorrei poter rimandare, al prossimo anno magari!
Il vento mi piega ma non mi spezza!
Questa settimana andrò al mare almeno un giorno sì e un giorno no. Anche da sola, Mylove, è un po’ restio ad andarci spesso, e la finiamo per discutere: o andiamo e siamo imbronciati o io rinuncio. Ma non ho voglia di litigare per stupidaggini e io ho bisogno di andare al mare, è una cura: tanto sole, tanto iodio, tanta salute invernale. Questi ultimi anni mi sono ammalata parecchio tra raffreddori, sinusiti, otiti, laringiti e faringiti. Infatti avevo fatto poco mare! Quello che spendo in medicine e prodotti vari lo investo in benzina per prevenire!
Quest’anno per il momento il mare l’ho visto due volte per poche ore: ieri pomeriggio e domenica scorsa. La settimana scorsa c’era un maestrale di quelli che ci hanno fatto tenere a turno l’ombrellone per evitare che volasse via sopra le teste di qualcuno. Le foto rendono bene cosa è successo a qualcuno!
Per il momento è tutto. Spero di mantenere la promessa di essere più prolifica in quanto a post. Vi auguro un buon inizio di settimana.
Tipi da spiaggia: quelli che rincorrono l’ombrellone volato via e lo devono sistemare.