
E no! Questa sera strappo del tempo per scrivere qui. Cavoli vorrei tanto riuscire a scrivere tutto quello che penso, invece mi faccio prendere dalle cose da fare, che sono tante, ma insomma devo darmi una regolata perché voglio scrivere.
Innanzitutto mio suocero, oggi è stato in hospital day, come dice mia suocera, l’hanno rivoltato come un calzino. Non è quel che pensavamo tutti, i dolori sono dovuti all’artrite reumatoide e pure quel liquido attorno al cuore era dovuto al quello. La sua dottoressa dice che ormai è come superman. Supera tutto, e ruba mesi e anni. Lui li conta con orgoglio e dice: io non dovrei essere qui, ma ci sono. Incredibile, no?

Il ciclo. Il ciclo è andato a farsi un giro e non è ancora tornato. La settimana scorsa ho pure fatto le beta. Niente, ovviamente, altrimenti lo avrei trovato il tempo di scrivere almeno un numero. Domani appuntamento con Miogine. Secondo me è iniziata la fase premenopausa. Che palle!!! Pallissime direi, ma aspetto domani. Tanto mi farà fare un giro di valzer e mazurca e rifare tutti i controlli che ormai so già a memoria. Più qualcun altro nuovo. Ma almeno sapremo come sono messa, che ora non lo so di preciso.

A parte questo direi che sto bene. Vorrei una mini vacanza, uno stacco dalla scuola, come quelli che ci sono all’estero, ogni sei settimane uno stop salutare. Ne avrei bisogno. Anche i bambini ne hanno bisogno. Le vacanze di Natale sono troppo lontane. Chissà se un giorno succederà anche in Italia di avere un calendario scolastico più equilibrato?
