La legge dell’attrazione è un boomerang

A casa mia è proibito dire che gli elettrodomestici stanno durando molto. Per esperienza so che quelli ci sentono e per dispetto si schiantano. Boomerang o legge dell’attrazione? Il risultato non cambia. Sono solo grandi scocciatture.

Così anche per le malattie. Non si dice: è da molto che non mi viene il raffreddore. L’indomani è sicuro al 100% che avrò consumato innumerevoli pacchetti di fazzoletti.

Però a volte mi dimentico e ci casco. Nel post precedente vi ho raccontato che al rappresentante di classe ho minacciato di mettermi in malattia. Ebbene: sono a casa malata. Febbre, tosse e dolori vari alle ossa. Ho fatto il tampone, non è Covid. Anche se la farmacista mi ha detto che era troppo presto. Fatto sta che starò a casa per tutta la settimana.

Ora lo posso dire, tanto ormai sono malata, erano circa 4 anni che non avevo questi sintomi. Per tutto questo periodo non ho avuto né Covid né influenza o raffreddori. Questa settimana avrei dovuto fare il vaccino per l’influenza, invece dovrò rimandare a quando starò meglio. Spero presto.

Devo ricordarmi che non si minaccia di mettersi in malattia. Perché poi succede veramente. È la legge del boomerang. 🤧

Giorni convalescenti

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La convalescenza procede bene. Ieri mattina ho fatto un’altra visita di controllo, il medico mi ha dato il permesso di guidare, ma non di andare in bicicletta perché fermandomi poggerei il piede e correrei il rischio di caricare troppo sul ginocchio operato.
Mi è stato consigliato di fare della fisioterapia. Così ieri sera ho telefonato al centro del mio paese. Mi è stato fissato un appuntamento per il fisiatra per il 28. Caspita! Ci vuole troppo tempo, pensavo di fare prima, anche perché dovrei tornare a scuola il 31 ottobre.
I dolori alle ginocchia sono meno intensi, ma sempre presenti. Ho diminuito le applicazioni del ghiaccio, come consigliato dall’ortopedico. Nel frattempo faccio gli esercizi consigliati, ma avrei bisogno di qualche massaggio alla schiena che comincia a essere dolorante.
Insomma va bene, ma non benissimo. Però samo in continua fase di miglioramento. Ieri ho guidato fino alla pompa di benzina, è stato bello poter constatare che effettivamente posso guidare senza sentire dolore. Certo non devo strafare, tuttavia piano piano avrò il pieno controllo di tutta la mia vita.

Stamani sono andata in pescheria e ho fatto un po’ di scorte, visto che mio marito ha glissato quando gliel’ho proposto la settimana scorsa. Era un po’ tardi e non c’era grande scelta, ma nella mia borsa sono finite due belle orate di allevamento in mare. Stasera pesce, dopo due settimane di pasta -carne -legumi!

In pescheria sono andata tardi perché prima ero stata in visita a scuola. Che gioia poter attraversare il giardino! Essere accolta dalle bidelle incredule. I bambini erano commossi, all’inizio non credevano ai loro occhi: Maestra!

Subito hanno voluto raccontarmi le novità: mamma e papà si sposano. Ieri era il compleanno di Pucci, il cane. Mio fratellino gattona per tutta la casa e bisogna legare gli sportelli della cucina! Maestra ma quando torni? Vorrei tenere te e anche maestra Simona, la supplente. Che tenerezza!

Poi sono andata a salutare le colleghe e colleghi delle aule vicine. Quando torni? Che qui è un mortorio, senza le tue battute ci annoiamo a morte!
Calma! Anche io non vedo l’ora di tornare in pista, ma devo tornare in forma, non a mezzo servizio. Le battute le sto conservando per il rientro.