All’inizio della partita ero decisa a tifare Francia, mai pensato prima, ma avevano battuto la Germania che con noi non aveva mai vinto ad Europei e Mondiali. Inoltre non volevo tifare Cristiano Ronaldo, CR7. Bravo sì, ma molto antipatico e troppo curato nel look. Invece. Invece viene colpito duramente da un francese. Soffre visibilmente e piange. Ma stringe i denti e continua per alcuni minuti. Poi si accascia a terra e butta la fascia di capitano. La riprende e la mette ad un suo compagno. Esce in barella tra gli applausi di tutto lo stadio. Mi sono trovata a piangere. Commossa.
Ho così iniziato a tifare Portogallo. Chi se ne frega. La Francia non è l’Italia. Poi ci avevano battuti nella finale degli Europei del 2000. Avevamo la vittoria in tasca e in 10 minuti finali, ce l’hanno soffiata. Peggio per loro. Poi il Portogallo non ha mai vinto nulla d’importante. Hanno perso la finale del 2004 in casa loro. Quindi.
Quindi negli ultimi minuti dei supplementari quando si pensava ai rigori ecco che per il Portogallo segna un giocatore entrato da poco, a cui CR7 poco prima di entrare aveva pronosticato che avrebbe segnato il gol della vittoria. Il Portogallo è in festa. La Francia è sotto shock. Avevano tutto pronto per la festa finale. Il pullman scoperto per il trionfo era stato avvistato e fotografato a Parigi. Queste cose non si fanno, portano iella. Come dice Trapatoni: Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Sopratutto quando hai a che fare con uno come Cristiano Ronaldo, che dopo essere stato medicato è andato in panchina e ha cominciato a incoraggiare i suoi compagni, ha urlato, strepitato, saltato. Ci ha messo il cuore. Ed è diventato simpatico e scoperto che nel Portogallo oltre Cristiano c’è di più!
Di questi Europei di Francia 2016 mi rimarrà: che l’ISIS non è riuscita a fare il bagno di sangue che aveva promesso. Che di gente rovina feste, hooligan e cretini, è piena l’Europa. Che l’Italia ha fatto un buon europeo, avrebbe dovuto osare di più con la Germania, che Irlandesi, Gallesi e Islandesi hanno delle belle tifoserie, simpatiche a tutti. L’Islanda è riuscita a sorprenderci con una bella squadra. Che mi sono divertita a vedere la passione di Conte, commissario tecnico italiano, durante le partite. Che non sempre le piccole squadre sono agnelli sacrificali. E’ il calcio bellezza! Non ci risolve i problemi della vita, ma ci regala un po’ di spenseriatezza . Che si perda o si vinca.
Obrigado football. W il Portogallo.