25 maggio 2014. Una giornata straordinaria. Vittoria di Fabio Aru

Domenica 25 maggio,nonostante il cielo non promettesse niente di buono, è stata una giornata straordinaria. Tre cose, apparentemente diverse, vissute nello stesso giorno tra l’altro niente che toccasse direttamente la mia vita personale, ma che mi hanno fatto emozionare e parecchie volte fino alle lacrime: 1) il pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa, 2) le elezioni europee 3) la vittoria di Aru al Giro d’Italia. 

3) la vittoria di Fabio Aru al Giro d’Italia

Foto dal Fatto Quotidiano

Questa, dei tre avvenimenti di domenica è quello minore. Apparentemente poco degno di nota. Però è la prima volta che un ciclista sardo vince una tappa del Giro d’Italia. Tra l’altro è originario di una cittadina a pochi chilometri dal mio paese! Gli addetti ai lavori ci fanno credere che è solo l’inizio di una serie lunghissima di vittorie. E’ uno scalatore come Pantani, e oggi iniziano le salite più dure! Potrebbe aspirare anche alla maglia rosa, colore che ha sta colorando tutti gli angoli di Villacidro, paese del campione.

Gli auguro una lunga carriera pulita, lontano dal doping: meglio una sconfitta sana che una vittoria malata. Mi auguro di provare ancora delle belle emozioni sportive grazie a lui e  soprattutto che non siano mai mai rattristate dalla delusione che mi fece provare Pantani.

Forza Fabio, che il tuo esempio dia speranza e coraggio a tanti giovani sardi, nel trovare con passione e determinazione una strada alternativa alla noia e alla disperazione della disoccupazione.