Kefir di latte e altro ancor

E’ passata una settimana dall’ultimo post. Son successe tante cose e non ho potuto scrivere perché ogni sera mi vengono degli attacchi di cervicalgia, appena mi siedo al pc cominciano la nausea e i dolori vari. Se insisto troppo mi riduco come una larva e arrivo a letto a carponi. Vediamo quanto duro oggi.

kefir
kefir, bacche di goji e cereali

Innanzitutto festeggiamo: i fermenti di kefir non solo sono vivi e sani, ma anche  più che raddoppiati. E’ un successo, stamane sono pure riuscita a colare il siero e quindi il latte che ho ottenuto era dolcissimo e anche più consistente: direi yogurt. Leggo i vari blog e siti che ho trovato con google. Mi sembra di essere sulla strada giusta. Ho prima usato un latte parzialmente scremato, poi sono passata al latte intero, ma tornerò al primo. La quantità del kefir non è tanta, ma comunque non intendo produrne quantità industriali, solo per un uso modico giornaliero, non più di 300 cl al giorno. Voglio che diventi un’abitudine e che le operazioni diventino routine. Lo colo e lo utilizzo per colazione, dal produttore al consumatore! Io! km sottozero e tanti benefici.

Gemme di callistemo.

Gemme di callistemo.
Bulbi di non mi ricordo più cosa. Bisogna aspettare che fioriscano!
Bulbi di non mi ricordo più cosa. Bisogna aspettare che fioriscano!
Bisogna trovare il tempo per estirpare le erbacce!
Bisogna trovare il tempo per estirpare le erbacce!

Per la prima volta da tre mesi a questa parte il riscaldamento lo abbiamo acceso alle 18! Dopo tanta pioggia abbiamo avuto due giorni senza ombrello, oggi addirittura si sudava. Sono i prodromi della primavera.  Già quando eravamo ancora sott’acqua avevo osservato le gemme dei rami degli alberi della scuola. Mi aveva fatto tanto bene, zitta zitta la natura stava lavorando per noi e io l’avevo benedetta, in silenzio pure io. Le giornate sono decisamente più lunghe e luminose fino a tardi! Alè.

Sono a casa fino a martedì: noi sardi votiamo per le regionali. So chi votare e farò un post in merito al più presto. Intanto mi godo la chiusura delle scuole, abbiamo avuto due settimane stressantissime. Una pausa ci vuole!

Vorrei scrivere tante altre cose, ma è meglio che mi fermi, prima di dover camminare a quattro zampe! Buona inizio di weekend

Libera una ricetta. Risotto carciofi e bottarga

Stamane ho scoperto che una persona che conosco legge uno dei miei blog preferiti. Non dico quale altrimenti mi sgammano subito e addio Vita di Speranza. Ho già ribadito più volte che il mio anonimato è sacro. Però ora non è che mi rintano e non scrivo più, vorrà dire che starò più attenta nel mimetizzarmi. Questa cosa poi mi gasa un pochino. E’ l’adrenalina che sale nel fare le cose quasi proibite, di nascosto. Ah ah ah. L’inverno mi sta facendo ammuffire il cervello!

Torniamo alle cose serie. Visto che è quasi ora di cena, lo so che lassù a Nord avete già iniziato la digestione, vi propongo la mia ricetta. Carciofi e bottarga. Quantità libere a seconda dei gusti.

Carciofi e bottarga
Carciofi e bottarga

Faccio rosolare in olio evo la cipolla tritata, aggiungo i cuori di carciofo puliti e affettati sottilmente. Sfumo con un po’ di brandy, io lo preferisco al vino bianco. Metto il riso, e lo faccio tostare per due-tre minuti. Verso il brodo di verdure o anche di carne. Lo rigiro ogni tanto controllando se ha bisogno di altro brodo. Quando è pronto lo dal fuoco. Faccio piovere tanta bottarga grattugiata come se non ci fosse domani, impiatto, altra pioggia, meno intensa,  di prezzemolo tritato. Aggiungo alcune fette sottili di bottarga. E buon appetito!  Ottime le versioni con il riso venere o riso rosso! Ora che ci penso è da un po’ che non lo faccio. Abbiamo finito la bottarga, che noi usiamo spesso, quasi più del parmigiano! Devo metterla in lista per la prossima spesa. Gnam!

 

Iniziativa benefica ideata da Mamma Felice in favore del Centro Astalli

Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web. Buon viaggio!