Sardegna Sicura, cosa fare per arrivare in Sardegna

test-covid-arrivi-sardegna

14 settembre: Aggiornamento del post

Dal 14 settembre 2020 per chi arriva in Sardegna è necessario effettuare il test anti-Covid: qui l’ ordinanza numero 42 dell’11 settembre 2020 del Presidente della Regione Sardegna, che ha per oggetto ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-19 nel territorio regionale della Sardegna.

Il tampone è obbligatorio ? L’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, intervistato dall’ANSA risponde così:

Non c’è l’obbligo di presentarsi all’imbarco con una certificazione di negatività perché l’ordinanza parla solo di un invito, c’è però l’obbligo di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico in Sardegna entro 48 ore dallo sbarco se non si è esibita la certificazione richiesta.

Cosa fare se si arriva in Sardegna senza il certificato di negatività e ci si rifiuta di fare il test Covid una volta arrivati nella nostra isola? L’assessore spiega:
Si resta in isolamento finché non si riparte, si è infatti obbligati a ottemperare un’ordinanza, la si può anche impugnare davanti alla Corte Costituzionale se si ritiene che stia violando i propri diritti, ma intanto la si deve ottemperare, altrimenti si va incontro alle sanzioni previste dalla legge.

La pagina Facebook della Regione Sardegna

Dal momento che la situazione è in continua evoluzione per avere le ultime novità consiglio di Consultare la pagina Facebook della RAS_Regione Autonoma della Sardegna

Le lezioni sono finite e anche il delirio della dad, didattica a distanza, pian piano sta diventando un ricordo. Mi auguro che a settembre tutti possiamo tornare a scuola tra i banchi. Nel frattempo per ritemprarci dalle immani fatiche degli ultimi mesi, abbiamo bisogno di vacanze: monti, laghi e mari.

Vacanze in Sardegna

Qui ho già affermato che noi quest’anno staremo in Sardegna. Abbiamo un mare bellissimo a mezzora da casa, vogliamo contribuire a far riprendere l’economia della mia regione e soprattutto ci sentiamo sicuri: la Sardegna è sicura. Questa sicurezza non ci è piovuta dall’alto, ma il Presidente della Regione con i suoi provvedimenti, nel periodo di massimo contagio del COVID-19, l’ha protetta con le unghie e con i denti. Infatti abbiamo avuto sempre pochissimi casi di contagi. Bassissimi numeri,  che manteniamo anche con la riapertura della Fase 2.

Ora possiamo finalmente riprendere a viaggiare, ma per garantire la sicurezza di noi residenti e di chi arriva, la Regione chiede a chiunque entri in Sardegna, sia in nave che in aereo, turisti e sardi (anche per chi va e viene in giornata) di effettuare, come come già detto qui,  la registrazione obbligatoria, che si può fare sia online sia scaricando l’app Sardegna Sicura

Perché scaricare l’app Sardegna Sicura

  • Sardegna Sicura è l’app che permette di registrare facilmente l’arrivo in Sardegna.
  • Consente di tracciare su base volontaria i propri spostamenti locali durante la permanenza in Sardegna. Così in caso di necessità si è facilmente reperibili e non si perde tempo prezioso e si circoscrive il contagio.

Scaricare Sardegna Sicura:

Se non si ha uno smartphone o si ha qualsiasi tipo di problema tecnico, e capita no?, si può procedere alla registrazione online sul sito della Regione Sardegna.

Come funziona la registrazione dell’arrivo in Sardegna?

Sia con app sia online:

  • bisogna fornire i dati generali e le informazioni sul soggiorno in Sardegna
  • compilare la scheda sullo stato di salute
  • esibire il QRCode all’imbarco

Per qualsiasi info, dubbio o chiarimento

  • Numero verde Protezione civile: 800 894 530 (tutti i giorni dalle 8 alle 20)
  • Indirizzo email: urp.emergenza@regione.sardegna.it

Cose importanti da sapere

  1. La registrazione con le indicazioni di provenienza e destinazione può essere effettuata anche un mese prima della partenza
  2. La compilazione dei quesiti sullo stato di salute deve essere fatta al massimo due giorni prima dell’imbarco.  
  3. Prima dell’imbarco, nave o aereo, si verificherà che i passeggeri siano muniti di ricevuta di avvenuta registrazione.
  4.  Allo sbarco i passeggeri riceveranno dal Governatore della Sardegna una mail di “Beni benius”Ben arrivato in sardo, con la password e l’invito a mantenere comportamenti corretti, sulla base delle prescrizioni per evitare la diffusione del Covid-19. 
  5. Successivamente chi arriva in Sardegna, se non già fatto, può decidere di scaricare la App Sardegna Sicura per il tracciamento dei contatti durante la permanenza. 

Informativa sui dati personali di Sardegna Sicura

Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna, che tratta i dati personali conferiti con la compilazione del modulo per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica e, in particolare, per garantire la gestione dell’emergenza sanitaria in base ai poteri conferiti dalla legge in materia di sanità e protezione civile.

I nominativi ed i recapiti acquisiti saranno inseriti in un apposito database regionale, conservati per 14 giorni e utilizza-ti per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati, in collaborazione con le forze dell’ordine, i Comuni e le Aziende Sanitarie territorialmente competenti.

4 pensieri riguardo “Sardegna Sicura, cosa fare per arrivare in Sardegna

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.