
Lunedì 16 abbiamo ripreso le attività didattiche. Il primo giorno praticamente è stata una festa, non come quella conclusiva, ma è stata comunque una festa.
Come da tradizione, qui un post relativo agli anni precedenti, nel nostro paese i bambini di prima partono dalla loro scuola dell’infanzia, ne abbiamo due una statale e una comunale, e con un corteo a piedi vengono accompagnati dai genitori, parenti, associazioni, sindaco e giunta comunale. All’ingresso vengono accolti con un grande applauso da tutti i bambini della scuola primaria, dai docenti e dal preside.
E’ una scena da brividi, che nonostante i decenni di insegnamento, mi commuove sempre fino alle lacrime.
Quest’anno i bambini di seconda hanno consegnato ai bambini di prima un biglietto, il biglietto di viaggio per una nuova avventura. Dopo di che sono stati chiamati ad uno, gli è stato un quaderno in regalato dall’amministrazione comunale, in ricordo del loro primo anno di scuola primaria.
Non so, ma questa cosa che tutto il paese partecipa al primo giorno di scuola dei bambini di prima mi riempie di commozione e di gioia. Gioia e orgoglio di far parte di una comunità di organizzare questa bellissima cosa.
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Ottime riflessioni. Comprendo benissimo 😊
Ciao Speranza e buon anno scolastico!
Ciao. Grazie! Vado a vedere il tuo blog
Bellissimo!
Lavorare con i bambini è una vera fortuna e il primo giorno di scuola è sempre emozionante. Molto bella questa tradizione.
I bambini della mia classe sono il futuro della società, ma soprattutto sono il mio presente.
Brava!
E’ una festa particolare, che certamente non avviene altrove, forse in nessun posto. Complimenti.
Nel mio paese siamo festaioli. Un giorno scriverò della festa di fine anno.
Infatti è bellissimo e mi piace da matti questa festa comunitaria che dà tanta importanza a qualcosa che in effetti ne riveste tantissima. Buon viaggio a tutti voi.
Grazie per gli auguri, il viaggio è lunghissimo.
Che tradizione bellissima, davvero commovente e molto utile. Resterà loro un bel ricordo sicuramente.
Infatti!