
Le vacanze in Sardegna, per una sarda sembrerebbero una faccenda retorica, una cosa scontata. Ma così non è. Tutti vogliono fare le vacanze in Sardegna, ma noi sardi amiamo trascorrere le vacanze lunghe in Continente o all’estero. Tanto il mare ce lo abbiamo tutto l’anno, da qualunque luogo lo puoi raggiungere nel giro di un’ora di auto. Quindi quando possiamo attraversiamo il mare e ci godiamo le città d’arte, i musei o per rimanere stupiti davanti a quel verde così verde che sembra che sia dipinto. Per queste ragioni quest’anno optavo per Amsterdam e così godere anche il bel fresco. Ma facendo quattro conti, con le spese che abbiamo avuto quest’anno abbiamo optato per stare qui in Sardegna.

Sfatiamo il mito che la Sardegna è cara. Non è che un sardo quando sbarca in Continente trova le cose gratis. Non è che se prendo un caffè nel più rinomato bar di piazza S.Marco a Venezia lo pago come al bar del mio paese! Ieri hanno intervistato una signora che si lamentava che il giorno di Ferragosto ha pagato 50 euro il noleggio di un ombrellone e due sdraio. Non ho capito in che località fosse, ma certo non al Poetto. Signora mia, io sarda doc; con quella cifra compro un bellissimo ombrellone e lo utilizzo per lo meno dieci anni! Poi certo se voglio togliermi lo sfizio posso anche affittarlo e fare la vip senza arrivare in spiaggia tante borse e borsine. Con i soldi che risparmio posso andare in vacanza fuori.

Non siamo di quelli che prenotano le vacanze estive in inverno. Noi prenotiamo quando si sa quanto denaro abbiamo a disposizione, quando sappiamo che entrambi siamo liberi e quando il livello di nervosismo in casa è al di sopra della soglia di tolleranza. Dico così perché per risparmiare un po’ molte volte siamo partiti dopo Ferragosto, che non è un periodo da buttare, ma ormai io sono a ridosso del rientro a scuola e poi secondo me c’è già un po’ di malinconia per l’estate che ormai è andata. Comunque fatto sta che quest’anno abbiamo fatto le vacanze nella seconda settimana di agosto e siamo rientrati poco prima di Ferragosto per evitare il pienone, che quello se lo evito è meglio. Siamo stati a Castelsardo, che sta a nord della Sardegna. Volevamo fare una vacanza rilassante, con il mare a due passi, senza avere lo sbattimento di prendere l’auto ogni volta. Bene ci siamo riusciti, adattandoci un po’ per la sistemazione e per i pasti, siamo stati fuori sei notti. Siamo tornati abbronzati, felici e rilassati. Figuratevi che da quando siamo rientrati non abbiamo ancora litigato. Sarà un miracolo o abbiamo trovato la formula segreta delle nostre vacanze?

Che bello. Per tutte le motivazioni che hai scritto e sui cui rifletto da tempo, ho deciso di fare domanda di trasferimento in Sardegna. Mi manca tanto, non posso più aspettare.
Che bello! Ancora un anno e poi torni. Vedrai come volerà il tempo, anche se a te sembrerà lunghissimo!
Nooo, Castelsardo e soprattutto Lu bagnu!!!! Immaginati una Sandra 23enne abbronzatissima in vacanza all’hotel PEDRALADDA che non aveva spiaggia per cui ogni giorno senti cosa facevamo: bus discesa in centro, tappa al supermercato, intanto il bus faceva il giro e tornava lì ci riprendeva e si arrivava a Lu bagnu dove ogni giorno si affittava l’ombrellone nel negozietto di fronte, stuoie e via. Una vacanza bellissima eravamo io e mia mamma che allora aveva quasi la mia età di adesso!!! Conoscemmo una coppia mia coetanea che continuava a litigare e diventammo inseparabili perchè smorzavamo i loro malumori, infatti poi si sono lasciati.
Che bel regalo mi hai fatto con questo post, Speranzah, ti ringrazio tantissimo.
Ah, i continentali conoscono pezzi di Sardegna a noi sconosciuti! 🙂
Felice di aver attivato l’amarcord!
A Castelsardo ci sono stata una volta con il bus. Un paese molto caratteristico. La spiaggetta adiacente a ridosso della strada purtroppo aveva il divieto di balneazione perché si era rotta una tubatura. Purtroppo a piedi non sapevamo dove spostarci. Che belle spiagge che ci sono. Da quella volta mai più senza noleggiare una macchina in Sardegna, ti perdi troppe cose.
Hai ragione senz’auto in Sardegna ti perdi troppe cose, anche le zone interne meritano di essere visitate.