Ovviamente è stato un Natale diverso dagli altri. Non ho fatto la solita preparazione, non sono andata alla Novena, non ho fatto l’albero e neanche il presepe. In casa non ci sono luci o addobbi particolari. Non abbiamo fatto regali. Solo i nipoti grandi hanno beneficiato delle magica busta, quelli piccoli hanno ricevuto un Babbo Natale di cioccolato e un sacchetto con delle monete. Tutti felici di quello che hanno ricevuto. Sono proprio bravi nipoti! Non sono neppure andata a Messa perché non stavo bene. La cervicalgia è sempre una gran guastafeste.
Nonostante tutto ciò è stato un bel Natale, passato in compagnia delle nostre famiglie, come da tradizione il Cenone di Natale dai miei genitori e il Pranzo del 25 dai suoceri. Abbiamo preparato delle buone cose da mangiare che hanno riscosso molto successo. Il pane che fa mio marito, con la macchina del pane, è molto gettonato. Non si butta via nulla. Pure le croste vanno via come il pane!
Ho mandato tanti messaggi di auguri e ne ho ricevuti anche di più.
Come dice mia suocera: non bisogna fermarsi, la vita va avanti. Dobbiamo farlo per noi stessi e per tutti quelli che ci vogliono bene.
Nonostante la malinconia, la tristezza e il senso di estraniamento che ci prende ogni tanto, è sempre Natale. Si celebra la nascita di un Bambino speciale, venuto al mondo per combattere le tenebre della morte.
Buon Natale e buon proseguimento con i festeggiamenti.
Auguri in ritardo cara, tua suocera dimostra una grande forza e saggezza e di sicuro beneficia della vostra vicinanza. Tuo suocero vi guarda e veglia su di voi, orgoglioso.
Un abbraccione
Anche io penso che ci guardi dall’alto soddisfatto! Ciao bella!