La storia è che mio suocero è da una settimana nuovamente in ospedale. La situazione sta precipitando. Le metastasi se lo stanno mangiando e sono arrivate ai polmoni. Non sta mangiando nulla o quasi, però è ancora in grado di camminare e di arrabbiarsi. Di chiamare alla moglie all’alba perché quell’ospedale non gli piace. Vuole tornare al suo ospedale, dove tutti lo conoscono e lo coccolano come un bambino. Non che non abbia ragione, quell’ospedale è tetro, i vicini di letto sono più mal messi di lui e domenica nella stanza di fronte è morto un suo conoscente. E questo certo non risolleva il morale. Oggi almeno stava un po’ meglio, ma non ci illudiamo. Sappiamo che è un fuoco di paglia. E noi stiamo un po’ qui e un po’ lì.
Mese: novembre 2015
Più vita
E’ quando la vita sta scivolando via
che hai più voglia di vita,
di bambini che corrono,
di colori, di cibi e sapori,
di carezze e Amore.
Quanti libri! Ottobre 2015
Nel mese di ottobre ho letto più dei mesi precedenti. L’insonnia è complice di questo exploit. Svegliandomi nel cuore della notte, sempre alla stessa ora 3,45. Che fare dopo essere andata in bagno e aver bevuto? Spegnere la luce e cercare di addormentarmi è un’impresa impossibile, per cui si accendo il kobo e via, vai che ce n’è! Qualche volta riesco a riaddormentarmi, e mi ritrovo il kobo sul naso o a terra sopra il tappeto. Ogni libro letto merita una recensione. Tutti mi hanno fatto dato qualcosa di bello, molti mi hanno fatto vivere grandi emozioni, qualcuno mi ha arricchito a livello umano, altri mi hanno semplicemente fatto vivere delle belle ore spensierate. Devo dire che con l’reader avendo la possibilità di leggere l’anteprima dei libri è difficile che sbagli libro. Inoltre appartengo alla categoria dei lettori che compra un libro alla volta. Infatti sul comodino non ho mai avuto pile di libri da leggere, e neanche ora ho libri in coda nel kobo. Scelgo al momento, o tramite la rivista il Libraio che mi arriva a casa ogni trimestre o facendo un giro nel bookstore della Mondadori, o ancora con le recensioni dei blog e dei contatti di Facebook. Questo mese ho letto
35) La lettrice che partì inseguendo il lieto fine, Katarina Bivald. E’ la storia di una ragazza del nord Europa che va a trovare la sua anziana amica di penna americana. Si ritrova a vivere in una piccola comunità a cui dà gioia di vivere e freschezza.
36) La custode del miele e delle api, Cristina Caboni. Leggere libri legati alla mia terra, mi regala emozioni uniche. Mi ritrovo nel paesaggio, nei colori e profumi. Nella storia di Angelica si unisce il passato, il presente e il futuro della protagonista e dell’isola.
37) Piccoli esperimenti di felicità, Hendrik Groen. L’olandese ultra ottantenne protagonista del libro per un anno scrive un diario. Parla della vita dell’ospizio, delle sue vittorie quotidiane e delle sconfitte che la vecchiaia gli regala. E’ scritto in modo ironico e divertente. Ho scoperto un interessante spaccato della sanità olandese.
38) L’arte di correre, Murakami Haruki Non sapevo che il mio amato Murakami fosse un maratoneta. In questo libro racconta tutto se stesso: la corsa, gli allenamenti, l’alimentazione, lo scrivere, il passato e il presente. Ora che ho letto questo libro, se possibile, mi sembra di apprezzarlo ancora di più.
39) Nessuno è come te, Laurie Halse Anderson Un ragazzino si trova coinvolto in una cretinata adolescenziale. Il giovanissimo protagonista parla in prima persona come questa vicenda lo porterà a maturare un atteggiamento diverso nei confronti della vita e di chi lo circonda.
40) Il lamento dell’insegnante, Alessandro Banda E’il primo acquisto fatto con i 500 euro della carta dell’insegnante! Il titolo già dice molto. Chi lo ha scritto è un prof della scuola secondaria che conosce tutte i risvolti, belli e brutti, dell’essere insegnante. La sua tesi che da quando esiste la scuola, dai tempi dell’antica Roma, gli insegnanti si trovano nelle stesse condizioni. E’ un lamento continuo. Pure io contribuisco. Libro molto interessante, che dovrebbero leggere tutti.
41) Scusi, prof ho sbagliato libro, Alessandro Banda Divertente parodia dei disagi degli insegnanti italiani che si ritrovano a riscrivere I promessi sposi, Ortis e Vita Nuova. Mi ci sono ritrovata un po’. Come dice detto: chi ride di se stesso non finirà mai di divertirsi.
42) Felici senza Ferrari, Ryunosuke Koike. Scritto da un monaco buddista giapponese, questo libro mi è piaciuto tanto perché non è un inno alla povertà, ma è un invito a non essere avari con noi stessi e gli altri. La cupidigia è un brutto male, dove per cupidigia si intende a voler accumulare denaro anche se abbiamo più del superfluo. Ci fa riflettere sull’importanza di acquistare cose belle, sane e durevoli. Questa è la mia filosofia di vita, così mi è stato insegnato dai miei. Ero un po’ buddista senza saperlo!