Diario di lettura 2015. Settembre

Con un po’ di ritardo pubblico il diario delle  scarne letture di settembre. Non potevo pretendere di leggere di più. L’avvio dell’anno scolastico ha occupato tutto il mio tempo libero e anche parte delle ore dedicate al riposo.

32) Il re dei torti, John Grisham. Ho trovato questo libro molto deludente.  Il linguaggio è troppo tecnico, da avvocati, e prolisso. Ho letto tanti libri di Grisham e questo mi ha deluso un po’. Forse perché non è molto recente e l’autore ha nel frattempo affinato la scrittura.

33)  famiglia quasi perfetta, Jane Shemilt. Che fa una famiglia quando scompare una figlia? Ecco appunto. Si fa tante domande e prova a darsi delle risposte. Si scoprono tante cose tenute nascoste da ogni membro. Tutti mentivano e tutti avevano ragione. Finale a sorpresa, sorpresissima.

34) Un lieve profumo di limone, Rachel Joyce. Mi è piaciuto moltissimo, una bella favola. Ma cavoli, non avevo capito che aveva solo 27 pagine! Non è un romanzo, ma un racconto. Leggerò pure gli altri!

Ad ottobre ho ripreso il mio solito ritmo, un libro a settimana, il fine settimana. Ma di queste letture ne parlerò a fine mese!

Grazie a Dio è venerdì

Se qualcuno si sta chiedendo come è finita tra la vicenda del post precedente, quello della mamma esaurita e me: con un nulla di fatto. Le mamme in delegazione  sono state ricevute dal preside, hanno esposto la questione del bambino A. che vessa i loro figli. Il preside è venuto da noi a chiedere di avere il terzo, quarto e quinto occhio per non farci sfuggire neanche un battito di ciglia.

Abbiamo risposto che ne avevamo anche sei, sette, otto e dieci, ma che la situazione siamo sempre noi docenti a doverla gestire. Sono anni che siamo in trincea con i mezzi che abbiamo: la professionalità, l’abnegazione, la generosità che ci fanno spendere ogni energia e che quando non basta la moltiplica.

Siamo stufe di essere  prese a voci e maltrattate quando facciamo di tutto e anche di più. Vogliamo che chi di dovere, i servizi sociali, siano chiamati in causa e facciano tutta la loro parte, che noi già facciamo la nostra.

Le mamme hanno ragione, ma non è facendo la sceneggiata isterica che si risolvono i problemi, se mai li moltiplicano.

Comunque alla fine il preside ha stilato una relazione che ha presentato ai servizi sociali, noi abbiamo moltiplicato gli occhi. Vediamo che succederà.

Aspetto le scuse da parte della Gentilissima mamma. Prima o poi arriveranno, eccome se arriveranno!

Intanto è venerdì, domani è il mio giorno libero, nonostante abbia avuto un’altra lunghissima giornata, mi sento già meglio.

Buon fine settimana a tutti.

PS. Ringrazio  EroLucy per aver condiviso il post su FB che ha fatto schizzare le visualizzazioni. Ci ho messo due giorni a capire il motivo di quest’impennata, non ho avuto molto tempo per indagare, altrimenti lo avrei capito subito. Almeno credo.