Con un po’ di ritardo pubblico il diario delle scarne letture di settembre. Non potevo pretendere di leggere di più. L’avvio dell’anno scolastico ha occupato tutto il mio tempo libero e anche parte delle ore dedicate al riposo.
32) Il re dei torti, John Grisham. Ho trovato questo libro molto deludente. Il linguaggio è troppo tecnico, da avvocati, e prolisso. Ho letto tanti libri di Grisham e questo mi ha deluso un po’. Forse perché non è molto recente e l’autore ha nel frattempo affinato la scrittura.
33) famiglia quasi perfetta, Jane Shemilt. Che fa una famiglia quando scompare una figlia? Ecco appunto. Si fa tante domande e prova a darsi delle risposte. Si scoprono tante cose tenute nascoste da ogni membro. Tutti mentivano e tutti avevano ragione. Finale a sorpresa, sorpresissima.
34) Un lieve profumo di limone, Rachel Joyce. Mi è piaciuto moltissimo, una bella favola. Ma cavoli, non avevo capito che aveva solo 27 pagine! Non è un romanzo, ma un racconto. Leggerò pure gli altri!
Ad ottobre ho ripreso il mio solito ritmo, un libro a settimana, il fine settimana. Ma di queste letture ne parlerò a fine mese!