Cala Domestica

Un giorno mentre beatamente mi lasciavo cullare dalle onde, gli occhi accarezzavano il paesaggio della spiaggia che avevo davanti. Era bellissimo, ma completamente diverso dall’altrettanto mozzafiato scenario marino in cui ero stata pochi giorni prima. Mi sono chiesta: quante spiagge ci sono in Sardegna? In quante sono stata? Cinquanta, forse è un numero azzardato, forse no. Da oggi le conterò, le fotograferò e ne scriverò. #101 spiagge di Sardegna è un progetto a lungo termine, ho calcolato che ci vorranno almeno due anni, periodi invernali compresi, per raggiungere l’obiettivo. Ma come si conviene per le grandi imprese, l’importante non è la meta, ma il viaggio.

Cala Domestica
Cala Domestica_spiaggia maggiore

Avevo giurato che non sarebbe passata l’estate senza aver bagnato i piedi a Cala Domestica. Ne avevo sentito parlare bene, avevo visto delle foto che avevano stuzzicato la mia curiosità. Così ieri, preparati i panini, caricato l’auto, nonostante nel mio paese in un batter d’occhio fossero arrivate grosse nuvole nere che avevano anche iniziato a far cadere qualche goccia d’acqua, ci siamo diretti a Buggerru, un piccolo paese minerario Gel golfo di Gonnesa, nell’Iglesiente. La caletta si trova prima del paese, che avevamo già visitato alcuni anni fa.

Per arrivarci  occorre fare circa 13 km di curve con una strada che offre uno spettacolo vario e commovente: mare, montagne, verde. Tutto quello che occorre per ritemprarsi. Anche se noi siamo arrivati in apprensione dal momento che ad ogni curva la freccia segnava la riserva, nonostante avessimo calcolato che bastava e avanzava per andare e tornare. Cavoli! pure l’altra volta ci eravamo dimenticati di fare benzina e avevamo faticato a trovare una pompa aperta nei giorni festivi! Parliamo di cinque anni fa, eh, nel frattempo le cose saranno cambiate? Avranno un distributore automatico? Boh, non lo sappiamo perché come previsto la benzina ci è bastata, per andare e tornare! 🙂

L’arrivo non è stato dei migliori, il piccolo parcheggio comunale era pieno e l’addetta ci ha accolto molto sgarbatamente,  manco fosse colpa nostra. Ci ha indicato un parcheggio privato con tariffa unica: un’ora, due, mezza  o tutta la giornata, sempre cinque euro! Alla faccia! Comunque dopo aver dato un’occhiata alla Cala decidiamo di restare. Ma complice il malumore non ero molto felice di trascorrere l’intera giornata lì, in un posto pieno di gente, il mare  lo vedevo a spicchi e non mi diceva un granché.

Poi con il passare delle ore, nonostante le raffiche di vento che ci hanno costretto a sistemare più volte gli ombrelloni, verso l’una il mio umore è decisamente migliorato. Le gradazioni del blu erano infinite e io adoro tutta la gamma che va dal celeste al blu! Ho ringraziato la pazienza di Mylove e il mio essere testarda. Se avessi dato retta al primo istinto, che mi diceva di scappare, non avrei goduto di una bellissima giornata.

Sono comunque persuasa che l’addetta al parcheggio dovrebbe fare un corso di gentilezza, dopo il paesaggio è lei la prima persona che incontra chi arriva in quel posto sperduto, dimenticato da Dio no, ma dalla connessione internet sì! E’ lei il biglietto da visita della spiaggia e per noi non è stato molto bello.

 

IMG_1127

Cala Domestica_Spiaggia maggiore

IMG_1132
Cala Domestica. Il blu e tutte le sue sfumature
IMG_1129
Cosa ci sarà dietro questo buco nella roccia? Neanche a dirlo: un’altra piccola spiaggia, scomodissima da arrivarci, ma poi si viene ripagati con gli interessi.
IMG_1145
Ancora i colori del mare per riconciliarsi con il mondo e alcuni suoi abitanti.
IMG_1139
Percorso per arrivare alla seconda caletta
IMG_1131
Cala Domestica_ seconda caletta. Che vi avevo detto?
IMG_1136
Cala Domestica_ Dove si uniscono le acque delle due calette!
IMG_1140
Cala Domestica dalle rocce
IMG_1141
Cala Domestica_ L’uomo cerca di preservare le dune
IMG_1146
Tramonto sulla strada del rientro.

 

 

2 pensieri riguardo “Cala Domestica

    1. Quella tizia mi ha messo un malumore incredibile, meno male che mi sono ripresa durante la giornata.Per il progetto, vediamo se riuscirò a portarlo avanti:)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.