
Tà basca in sardo significa: che caldo! Questi sono giorni roventi, la temperatura sale tantissimo e ci fa boccheggiare. Alcune colleghe sono a Londra e Berlino. Ci sono temperature pazzesche anche lì. Ma io tutto sommato sto bene, perché a me ammazza l’umidità e quella, fortunatamente, è ancora bassa. Ancora per poco però. Ne approfitto per sistemare le ultime cose dell’inverno. Ho alcuni maglioni da lavare e conservare. In mezza giornata sarà fatto. Dovremmo pure imbiancare la zona notte, ci sono brutte macchie d’umidità, ma questa cosa vorrei evitarla. Qualcuno mi ha consigliato di ripulire con un prodotto igienizzante e sbiancante. Che noia! Avevamo fatto tutto due anni fa, e il al ricordo della fatica e del tempo impiegato mi sale lo sconforto. Non siamo certo degli esperti. Vorrei poter rimandare, al prossimo anno magari!

Questa settimana andrò al mare almeno un giorno sì e un giorno no. Anche da sola, Mylove, è un po’ restio ad andarci spesso, e la finiamo per discutere: o andiamo e siamo imbronciati o io rinuncio. Ma non ho voglia di litigare per stupidaggini e io ho bisogno di andare al mare, è una cura: tanto sole, tanto iodio, tanta salute invernale. Questi ultimi anni mi sono ammalata parecchio tra raffreddori, sinusiti, otiti, laringiti e faringiti. Infatti avevo fatto poco mare! Quello che spendo in medicine e prodotti vari lo investo in benzina per prevenire!
Quest’anno per il momento il mare l’ho visto due volte per poche ore: ieri pomeriggio e domenica scorsa. La settimana scorsa c’era un maestrale di quelli che ci hanno fatto tenere a turno l’ombrellone per evitare che volasse via sopra le teste di qualcuno. Le foto rendono bene cosa è successo a qualcuno!
Per il momento è tutto. Spero di mantenere la promessa di essere più prolifica in quanto a post. Vi auguro un buon inizio di settimana.

Parole sarde! Una cosa che non capisco e’ come mai a volte neanche chi abita vicino al mare riesce a goderselo.
Io a causa del caro-traghetti credo dovrò rinunciare al mio agosto sardo, purtroppo i costi sono proibitivi. Probabilmente ripieghero’ sull’isola d’Elba, piu’ vicina e con traghetti meno costosi!
Il caro traghetti e quello degli aeri ci isolano ancora di più. So che l’Isola d’Elba è bellissima. Buone vacanze.
Il maestrale è una vera rottura, ma stare in spiaggia è rilassante. Il tempo si dilata, il rumore di sottofonda invoglia alla noia.
Noi andiamo al torrente o al Lago, non tanto per combattere la calura perchè da noi si sta bene, ma per passare il tempo e godersi la noia
Siamo sempre di corsa, un po’ di noia fa bene allo spirito e al fisico!