Non scrivo molto. Anzi diciamo la verità, scrivo pochissimo. E sta per arrivare un rimprovero da parte di Sandra, a cui non piacciono i blog fermi. Ha ragione. Le parole hanno un peso, quelle scritte ancora di più e ho paura di scrivere cose sbagliate o di impiegare troppo tempo a scrivere due righe. Forse sono solo stanca, anzi sono stanca. Ho dovuto ammetterlo quando ho scoperto che una cisti del seno si è gonfiata come un uovo nel giro di un giorno. Non ho nulla perché il mese scorso ho fatto ecografia e mammografia e poi è capitato anche altre volte. Dopo tre giorni di banali antinfiammatori si è già ridotta notevolmente.
La situazione stressante però non è passata, questa storia dalla riforma della scuola mi sta logorando veramente. Non è una cosa che passa, stravolgerà in negativo la vita di molti, compresa la mia. Inoltre le incombenze di fine anno, i lavori da chiudere, i corsi da terminare, l’aver toccato con mano cosa può fare un dirigente scolastico, con molta facilità, mi ha fatto turbato non poco.
Ultimo, ma non ultimo, lo scandalo del giovane sacerdote accusato e arrestato per pedofilia in un paese non molto lontano dal mio, mi ha rattristato non poco. Le risposte del ex arcivescovo al giornalista dell’Unione Sarda mi hanno lasciato attonita. Ma che Chiesa è quella della mia diocesi, della mia regione? Sembra marcia fino alle fondamenta. Ieri a messa guardavo i miei compaesani, giovani, anziani, mamme, babbi, bambini. Meritiamo tutto questo? Avevamo le fette di prosciutto negli occhi, o davvero un problema così non ci ha mai riguardato da vicino? Il fatto è che mi riguarda in quanto credente e praticante. Una chiesa così non la voglio, una chiesa che fa il contrario di quello che predica è fuori dalla chiesa. Chi ha sbagliato paghi ora, sapendo che anche pagando niente di quello che è stato fatto ai bambini, ai ragazzi, potrà essere completamente riparato.
Non ho saputo niente del fatto a cui ti riferisci. Anche io sono molto stanca, se leggi il mio ultimo post capirai perchè. Le incombenze si stanno moltiplicando, a fine anno e oggi ho persino pianto dopo ore di lavoro al pc.
Hai tutta la mia comprensione. Vera. Come se ci fossi io in mezzo! E’ inutile dirti che l’anno sta finendo, la riva è lì, ma a volte mi chiedo: come farò ad arrivarci, se gambe e braccia non si muovono più?
Per i fattacci della Chiesa sarda, quando hai un po’ di tempo, collegati al sito dell’Unione sarda, in un modo o nell’altro se ne parla tutti i giorni.
Anche a me si tonfiano le cisti al seno per lo stress e la fatica, mangia tanto ananas! Siamo nella stessa barca, fine anno scolastico e politiche sbagliate, sono stanca!
Esausta! Ananas, dici? Lo provo.
Nooo, non ti sgrido dai figurati, hai pensieri importanti e il tuo è un silenzio non frequente, poi passi sempre da me 😀 come potrei? Condivido su questa chiesa, e mi spiace per tuo stato. bacione
Baci a te!