Che sia messo agli atti. C’è un giramento di eliche a velocità supersonica. Ho scioperato due giorni di fila. Io che erano ANNIIII, che non scioperavo. Che per ricordarmi quando ho scioperatol’ultima volta ho faticato e a dir la verità non me lo ricordo neanche ora. Ma c’era la Gelmini e B ed ero sposata da pochissimo. Poi è successo che i sindacati si sono divisi e scioperare in quattro gatti per volta non aveva più senso. E quando ho visto che i governi di sinistra non si sono stracciati le vesti per gli insegnanti, ma hanno aiutato a peggiorare la situazione, è allora che ho deciso di non regalare soldi ulteriori allo Stato.
Ma questa volta no: il 5 maggio finalmente i sindacati della scuola erano uniti! La riforma fa veramente schifo perché non migliora di un millimetro la scuola pubblica italiana. I grossi problemi che abbiamo rimarranno e se ne aggiungeranno altri ancora più grossi.
Sono delusa nel mio profondo perché ci avevo creduto, ho letto, studiato e proposto. Niente. Il Governo ha assunto anche un comportamento altamente antisindacale, spostando le prove invalsi, che detto tra noi sono allucinanti, fatte a posta per dire che siamo degli asini calzati e vestiti. Non sono sindacalista, né mai stata iscritta ad alcun sindacato, perché penso che anche loro hanno perso la loro spinta. Non possono solo proporre di scioperare! Ci sono anche altre forme di lotta! Se non ci sono, bisogna inventarle.
Nonostante tutto questo, alla fine io e le mie colleghe abbiamo fatto un sacrificio ENORME scioperando due giorni. Il 5 contro la riforma e il 6 contro le prove invalsi. Oggi 7 maggio, la scuola era deserta: hanno scioperato i genitori. Quindi le prove sono andate a ramengo in mezza Sardegna. Complimenti al presidente del consiglio, al ministro e al presidente dell’Invalsi. Mi sembra un ottimo risultato!
Qualcuno dovrà pur pensare che gli addetti alla scuola, non sono parlamentari ricattabili in quanto attaccati alla poltrona, ma siamo persone vere. Ricorderemo bene tutto ciò al momento di votare!
a me mette una tale tristezza vedere in che condizioni voi professori dovete lavorare. e’ assurdo. avete tutta la mia comprensione.
Grazie. Non tutti capiscono la situazione della scuola italiana. Si pensa che siamo scansafatiche! Quindi ti ringrazio con tutto il cuore per queste parole.
Io non ho scioperato perchè non credo in questo tipo di sciopero in cui mi tolgono i soldi.
Per le prove Invalsi ho fatto quasi dieci ore in piu’ in due giorni, quello sì che l’avrei fatto ma nella mia scuola nessuno di noi lo ha capito in tempo.
Fatto sta che anche io sono delusa, ma non solo dalla Riforma, ma anche dall’atteggiamento dei genitori degli alunni nei nostri confronti, delle pretese, dei ricatti che tutti i giorni ci fanno.
Io non mi riconosco piú in questo Paese.
Come hai letto, anche io non ci credo fino in fondo e non sciopero mai. Però questa volta eravamo moltissimi ed era necessario per farci ascoltare, almeno un po’. Non avevi mai fatto le prove? La cosa assurda non è somministrarle è il dover tabulare. Cosa che dovrebbe fare l’Invalsi, che si prendono i soldi a spese nostre. Farabutti!