Come era ovvio, quando il mondo non si ferma ci fermiamo noi: mi sono ammalata. Presumo sia una bella faringite, di quelle con le placche. Ho anche cercato di prevenire il peggio prendendo degli antinfiammatori leggeri. Ma niente, l’infezione era già partita e la prevenzione blanda non ha funzionato. Stasera andrò dal medico. Non posso lavorare in queste condizioni.
Quando non ci fermiamo noi, ci pensa il nostro corpo a fermarsi per conto suo. A me è andata bene, la settimana scorsa invece una mia amica oberata di cose da fare, con la mamma in casa con l’Alzheimer, ha messo male il piede. Pensava fosse una semplice storta, invece si è fratturata un piccolissimo osso del piede: gesso per 20 giorni. S’è dovuta fermare per forza. Almeno così è costretta a riposarsi.
Ma perché dobbiamo arrivare all’ultimo punto? Perché non ascoltiamo i segnali che ci manda il nostro corpo? Siamo davvero più professionali quando continuiamo a lavorare anche se siamo malati? Siamo davvero efficaci? Più onesti quando siamo visibilmente stanchi e non vediamo l’ora di andare a casa?
Le risposte le conosco, ma nonostante sia attenta ai segnali del corpo e sapendo anche a cosa vado incontro, due giorni di malattia non me li toglie nessuno.
Sappiamo che questo non va bene ma ormai non possiamo farci niente. Se pensi che per le brevi sostituzioni la supplente non puo’ piu’ essere chiamata…l’ultima volta che sono mancata da scuola per malattia nella mia classe e’ successo il finimondo.
Io quando arrivo di cottura ma non ho la febbre faccio così: vado a scuola ma faccio un’attivita’ leggera, magari un testo a coppie, un disegno speciale, o un cartone in inglese…riprendo il fiato io e anche i bambini.
Oggi arrivo a Cagliari!!! Vacanzeeeee
Le strategia è quella: fare attività leggere con i bambini. Purtroppo a me hanno fregato non le lezioni, ma tutte le attività dei docenti, programmazioni, riunioni per questo e per quello, anche nel giorno libero, corso sulla sicurezza, che non mi hanno lasciato il modo di recuperare. E ora sono alle prese con l’ennesimo giro di antibiotico. Meno male che almeno la febbre è passata, ma non posso parlare perché mi fa male la radice della lingua! Si vede che è meglio che stia zitta! Buone vacanzeeeeee
Riposati e guarisci presto!!!
Speriamo di essere in forma per Pasqua, ormai ci siamo!
RIPOSO comunque sì saper dare ascolto ai segnali del corpo dovrebbe essere la regola. Un bacione
Mylove dice che l’ho attirata: alcuni giorni fa, infatti avevo detto che desideravo rimanere a casa senza avere impegni. Ma ero già alla frutta! I segnali c’erano ma non ho dato peso. Sigh! Giusto per non passare per paracula.
Pretendiamo troppo da noi stesse e non cogliamo i segnali, poi paghiamo pegno!!! Nonostante tutto, ci sentiamo anche in colpa per esserci ammalate, almeno per me è così.
E’ proprio così: ma siamo umane, non robot.