E’ il tormentone della settimana: sappiamo riconoscere la bellezza che sta attorno a noi? Piccola o grande la bellezza sta attorno a noi e a volte non la riconosciamo, non la rispettiamo. Però oggi ho fatto un po’ d’esercizio, l’ho cercata e fotografata. Ho accompagnato mio padre a Cagliari a fare un piccolo intervento (tranquilli tutto bene), per ammazzare il tempo invece di stare in sala d’attesa, che tanto prima di un tot di ore non avrei saputo nulla di nulla, mi sono diretta verso il mare. Dopo tanti giorni di pioggia c’era un bel primaverile, anche se all’inizio il vento gelido mi schiaffeggiava il viso e visto che le vie aeree erano già intasate stava per farmi cambiare idea. Ma poi ho resistito e ne è valsa la pena. Ho fatto il pieno di colori e bellezza. Non che non abbia notato la schifezza dell’immondezza lasciata dai bruti, ma stamane no, volevo vedere solo il bello. E ora lo regalo a voi.
- Porticciolo de Su Siccu





Sorpresa! Foglie e fichi: fichi a marzo????




Sono state due ore bellissime. Il mare era calmo e il rumore delle onde dava tanta pace. Tutti quelli che ho incontrato avevano la mia stessa idea: godersi la bella giornata. Nella spiaggia di Calamosca c’erano persino uomini e donne in costume da bagno, e vi dirò anche che non erano ventenni, tutti avevano superato i sessanta! Erano l’immagine della salute. Potere del sole e della bellezza.
Ah, ma sei sarda anche tu…
Cagliari è la città in cui sono nata. Il Poetto, Calamosca, la Sella del Diavolo, sono la mia infanzia!
Sardissima! Al 100%. Vivo in Campidano, a mezzora da Cagliari!
Bellissimi posti! Credo di essere in grado di cogliere la bellezza quando la incontro. Un bacione e benissimo per tuo papà!
🙂
Quel mare mette i brividi, di bellezza
I vantaggi di avere il mare a quattro passi!
Infatti. Il bello è che non sono i mari rinomati, quelli dei depliant!
Meraviglia, quanto mi manca! Quando avevamo un attimo scappavamo da quelle parti 🙂