Oggi mi hanno regalato dei fermenti di kefir. Una cucchiaiata di granuli ciccioni e bianchi, non sono un’esperta, ma sembrano sani. Mi son procurata un colino e un cucchiaio di plastica, andrebbe bene anche il legno, l’acciaio e l’alluminio no, perché ucciderebbero i fermenti. Anche per travasare si usa vetro o plastica. Li ho colati e schiacciati poco poco, ho bevuto un dito di latte di kefir, aveva il sapore acidino di quello che avevo comprato quest’estate. Era troppo poco per zuccherarlo con il miele, poi volevo assaggiarlo al naturale. Ho messo i fermenti, che pesavano circa 9 grammi, in un vaso di vetro e aggiunto circa 150 grammi di latte parzialmente scremato, ma si può usare quello che si vuole, pure quello vegetale! Dipende dai gusti. La proporzione dei fermenti deve essere circa il 5% del latte, per 50 g. di fermenti per un litro di latte. Spero che le mie reminiscenze di matematica non abbiano fatto cilecca!
Ho frugato nei vari siti e blog e mi sono fatta un’idea di come devo procedere. Avevo letto in alcuni blog che seguo del latte di kefir, ma mai avrei immaginato che mi sarei cimentata in quest’impresa! Ci provo, è una cosa sana, e in questo periodo, dopo anni in cui a colazione ho consumato quasi esclusivamente té, a volte latte di mandorle autoprodotto, ho proprio il desiderio del latte. Che abbia mancanza di calcio? Mah! L’altro ieri una persona che conosco mi ha detto che beveva il latte di kefir autoprodotto che sta consumando regolarmente da un po’ di tempo. Così eccomi qua a raccontare quest’avventura. Spero di non fare morire i fermenti e di trattarli bene. Ora riposano al buio della dispensa e fra 24 ore circa provvederò a colarli un’altra volta. Cercherò di ricordarmi di fare le foto!
ciao, complimenti per il blog, sul mio blog trovi un premio per te. http://www.unamelaverdelime.com
Grazie per il premio, appena sto meglio passo da te.