Quando si va al mare, soprattutto in certe spiagge molto affollate, si è molto prossimi ai vicini di ombrellone. Non si può fare a meno di sentire cosa dicono e partecipare silenziosamente alla vita degli altri. Altre volte i vicini parlano o urlano senza ritegno e tu non vorresti assolutamente sentire perché non ti devi immischiare e ti prude la lingua a furia di morsicarla!
Le nostre spiagge sono percorse in lungo e in largo da venditori ambulanti. Al Poetto passano ogni cinque minuti e anche se taluni sono un po’ noiosi, mi sono ripromessa di non rispondere male a nessuno e di guardarli negli occhi. Chissà come sono arrivati qui, saranno arrivati in barcone? Avranno attraversato il deserto a piedi? Hanno visto i compagni morire? Hanno famiglia? Figli, mogli. Chissà com’è il paese da dove vengono? Non compro nulla, se non libri, accendini o fazzolettini. Tutto il resto non mi serve, ad un certo punto dovrei rivender loro quello che ho comprato, giusto per liberarmene. Poi sono tanti, non posso comprare da tutti! Ho quindi deciso di dar qualcosa senza niente in cambio a quegli ambulanti che vengono nel mio paese. All’inizio volevano darmi per forza un oggetto in cambio, poi ho spiegato le mie ragioni e loro accettano quello che posso dargli. E’ un atto di fiducia anche questo, no? Fanno parte della mia vita e io della loro, pregano per me, per la mia infertilità, io so della loro famiglia, dei figli e, guarda un po’, della loro infertilità. Ohi ohi!
L’altro ieri io e Mylove eravamo in una bellisssima spiaggia che non visitavamo da alcuni anni. Non la ricordavo così bella. Siccome era lunedì non c’era neanche tanta gente e stavamo abbastanza larghi. Arriva una bella famiglia allegra e caciarona. Una famiglia eterogenea, mamma romana, babbo sardo, una nonnina che vive qui, che è rimasta col suo vestitino da casa seduta sotto l’ombrellone, vari bambini e ragazzi di cui uno con lineamenti e colori asiatici, figlio di una probabile adozione. Una bella famiglia caciarona ma simpatici. Una delle bambine s’innamora all’istante di un vestito che vendeva un ambulante giovanissimo. La bimba misura. Le sta benissimo. Parte la contrattazione con la mamma. Il ragazzo chiede 15€. Quella voleva pagarne 8! No, vale 14. Te ne do 10. Va bene 13. Ho detto 10. Dammene 11. Ho detto 10, togliti il vestito! Non posso dartelo meno di 11. Non te li do 11. Scusa ma cosa ti cambia 10 o 11? Appunto te ne do 10.
Tremavo come una foglia e dentro di me urlavo: DAGLI 11 euro! DAGLIELI!!!!!! Non sapevo come fare. Ero lì paralizzata: non volevo che il ragazzo andasse via senza aver concluso la vendita, non volevo che glielo lasciasse a 10, per lui un 1€ in più cambiava, per lei no. Ad un certo punto il marito della donna prende il portafogli e gli dà 11/12€. Mylove dice che forse erano 15€. Per loro non è cambiato nulla.
Brava Speranza! Anche io sorrido sempre agli emigrati che vogliono guadarsi la vita lavorando, penso al dolore che provano lontani dalla loro patria e dalla loro famiglia…sono un’emigrata anche io! Comunque sono sicura che il marito gli ha dato 15 euro…noi sardi non siamo bravi a contrattare, paghiamo quanto ci viene chiesto…annò?! Però, che carino quel vestitino bianco della prima foto!!! Ciao ciao
Aanche secondo me erano 15 euro. Noi sardi non contrattiamo a meno che il prezzo non sia troppo alto. E’ una forma di solidarietà anche questa. No?
sei una bella persona, cara speranza 🙂
🙂
Ti penso e ti mando tanti pensieri positivi nell’attesa
🙂
pure io non contratto mai, come te. Io poi non compro mai, la roba che hanno è troppo scarsa. Ho comprato di recente deile ciabatte di pelle con la suola fatta con le gomme delle auto. Mi ha detto che le aveva fatte lui. Era anziano e fermo con la sua esposizione davanti ad un bar di una località turistica. Non aveva più forza di camminare ore e ore sotto il sole.
Io non contratto mai..nn sono capace…piuttosto se nn mi va bene il prezzo nn compro.
Non sopporto chi li prende in giro, che fa battute continue….
Una volta mio cognato continuava a contrattare e far battute, nauseata mi sono alzata e me ne sono andata….Poi però gliel’ho detto, nn sono riuscita a star zitta, quasi ci litigo.
ahi che pezzente questa…mi sa che voleva solo poter dire alle sue amiche che lei a contrattare e ad avere la meglio e’ brava. Si, pero’ perche’ non ci si mette con chi e’ alla pari…vabbe vah, non ti curar di loro Speranza, goditi il sole che e’ meglio 🙂
Preferisco pensare al comportamento del marito!